Il libro «So
che detto da un nero è difficile da credere, ma non ho mai rubato
niente. Non ho mai evaso le tasse, non ho mai barato a carte. Non sono
mai entrato al cinema a scrocco, non ho mai mancato di ridare indietro
il resto in eccesso a un cassiere di supermercato».
Questo l’inizio
della storia di Bonbon. Nato a Dickens – ghetto alla periferia di Los
Angeles – il nostro protagonista è rassegnato al destino infame di un
nero della lower-middle-class. Cresciuto da un padre single, controverso
sociologo, ha trascorso l’infanzia prestandosi come soggetto per una
serie di improbabili esperimenti sulla razza: studi pionieristici di
portata epocale, che certamente, prima o poi, avrebbero risolto i
problemi economici della famiglia.
Ma quando il padre viene ucciso dalla
polizia in una sparatoria, l’unico suo lascito è il conto del
funerale low cost. E le umiliazioni per Bonbon non sono finite: la
gentrificazione dilaga, e Dickens, fonte di grande imbarazzo per la
California, viene letteralmente cancellata dalle carte geografiche.
È
troppo: dopo aver arruolato il più famoso residente della città – Hominy
Jenkins, celebre protagonista della serie Simpatiche canaglie ormai
caduto in disgrazia –, Bonbon dà inizio all’ennesimo esperimento
lanciandosi nella più oltraggiosa delle azioni concepibili: ripristinare
la schiavitù e la segregazione razziale nel ghetto. Idea grazie alla
quale finisce davanti alla Corte Suprema.
La stampa:
«Il romanzo americano più caustico e cazzuto che abbia letto da almeno dieci anni».
The New York Times
The New York Times
«Satira alla Swift di prima qualità. Pungente, sbalorditivo, da capogiro».
The Wall Street Journal
«La più lacerante satira americana degli ultimi anni». The Guardian
«Fra i più importanti e difficili romanzi americani del ventunesimo secolo. Un racconto feroce che i lettori non dimenticheranno mai». Los Angeles Times
«Beatty supera se stesso e forse anche tutti gli altri. Divertentissimo e, come tutti i grandi, profondamente stimolante». Booklist
«Un libro folle, meraviglioso, succulento». Financial Times
Paul Beatty Nato nel 1962 a Los Angeles, ha studiato Scrittura creativa al Brooklyn College e Psicologia alla Boston University. Oltre a Lo schiavista, Fazi Editore ha pubblicato Slumberland nel 2010. Ha tre figli e vive a New York.
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