Kate Bolick
Zitelle
Il bello di vivere per conto proprio
In libreria dal 15 settembre
«Un libro intelligente che si legge con molto gusto:
è probabile che Kate Bolick diventerà un’icona
per le nuove generazioni»
TIME
«È sorprendente come Zitelle,
grazie allo stile affascinante e affabulatorio, esprima un punto di
vista utile
per tutte le donne, non solo per quelle non sposate: liberarsi dagli
schemi di vita imposti dall’opinione corrente, ascoltare il proprio
cuore e ritagliarsi un piccolo spazio per i sogni» THE NEW YORK TIMES BOOK REVIEW
«“Chi
sposerò? E quando?” Sono queste le due domande fondamentali della vita di ogni donna.» Inizia così
Zitelle, indagine originale e provocatoria sui piaceri e le opportunità del
rimanere single. Kate Bolick, giornalista e scrittrice,
ripercorre la propria educazione sentimentale e ci introduce alle
appassionate ragioni che hanno guidato la sua
scelta di non sposarsi – scelta condivisa ormai, come ci
informano le statistiche, dalla maggioranza delle donne americane.
Questo cambiamento demografico senza precedenti, ci spiega l’autrice, è
la logica conseguenza di un’evoluzione secolare.
Zitelle, infatti, mette in scena un cast di “pioniere”, da Edith
Wharton a Maeve Brennan (la leggendaria ispiratrice del personaggio di
Holly Golightly in
Colazione da Tiffany), che con il loro ingegno, la loro tenacia e
la loro inclinazione verso l’avventura hanno incoraggiato la Bolick a
costruirsi una vita per conto proprio. Le idee e le azioni non
convenzionali di queste donne mostrano che le attuali
discussioni sulla condizione femminile hanno alle spalle una lunga
storia. Ma
Zitelle è anche un invito a guardarci dentro, per scoprire gli ingredienti di una
vita autentica, per riassaporare quegli splendidi anni in cui
eravamo giovani e spensierate oppure per goderci la mezza età e il
diritto di farci finalmente gli affari nostri. E inoltre contiene un
chiaro messaggio non solo per le single ma per tutte
le donne: si può essere “zitelle” dentro. Perché vivere da sole non è una condizione imbarazzante a cui sfuggire, ma può essere una
forma, esigente e appagante, di libertà. Un libro audace e toccante che può stimolare una fanatica devozione e accese discussioni.
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