Elizabeth Jane Howard
Gli anni della leggerezza
La saga dei Cazalet
La saga dei Cazalet
Trad. Manuela Francescon /collana Le Strade / pp. 606 / euro 18.50
Dopo la fortunata pubblicazione de Il lungo sguardo,
proseguiamo con l’opera di Elizabeth Jane Howard proponendo il suo
maggior successo: un romanzo raffinato ed emozionante che racconta le
vicende della famiglia Cazalet alla vigilia della Seconda Guerra
Mondiale; una saga appassionante in cui le vite private dei protagonisti
s’intrecciano con il destino di un paese sull’orlo di una crisi
epocale.
L’opera in Inghilterra ha venduto oltre un milione di copie, mentre la BBC ne ha tratto un’apprezzata serie televisiva.Il talento di Elizabeth Jane Howard, adorata matrigna di Martin Amis, è stato fin troppo a lungo oscurato dalla sua rara bellezza e dal suo anticonformismo.
L’opera in Inghilterra ha venduto oltre un milione di copie, mentre la BBC ne ha tratto un’apprezzata serie televisiva.Il talento di Elizabeth Jane Howard, adorata matrigna di Martin Amis, è stato fin troppo a lungo oscurato dalla sua rara bellezza e dal suo anticonformismo.
Oggi l’autrice viene finalmente riscoperta come una
voce raffinata e rivoluzionaria, come una delle più importanti
scrittrici del xx secolo.
Il libro È
l’estate del 1937 e la famiglia Cazalet si appresta a riunirsi nella
dimora di campagna per trascorrervi le vacanze. È un mondo dalle
atmosfere d’altri tempi, quello dei Cazalet, dove tutto avviene secondo
rituali precisi e codici che il tempo ha reso immutabili, dove i
domestici servono il tè a letto al mattino, e a cena si va in abito da
sera. Ma sotto la rigida morale vittoriana, incarnata appieno dai due
capostipiti affettuosamente soprannominati il Generale e la Duchessa, si
avverte che qualcosa sta cominciando a cambiare. Ed
ecco svelata, come attraverso un microscopio, la verità sulle dinamiche
di coppia fra i figli e le relative consorti. L’affascinante Edward si
concede svariate amanti mentre la moglie Villy si lacera nel sospetto e
nella noia; Hugh, che porta ancora i segni della grande guerra, forma
con la moglie Sybil una coppia perfetta, salvo il fatto che non abbiano
idea l’uno dei desideri dell’altra; Rupert, pittore mancato e vedovo, si
è risposato con Zoë, un’attrice bellissima e frivola che fatica a
calarsi nei panni della madre di famiglia; infine Rachel, devota alla
cura dei genitori, che non si è mai sposata per un motivo ben preciso. E
poi ci sono i nipoti, descritti mirabilmente nei loro giochi, nelle
loro gelosie e nei loro sogni, in modo sottile e mai condiscendente,
dalle ingenuità infantili alle inquietudini adolescenziali.Ma
c’è anche il mondo fuori, e la vita domestica dei Cazalet s’intreccia
inevitabilmente con la vita di un paese sull’orlo di una crisi epocale.
Mentre le vicissitudini private dei personaggi vengono messe a nudo e
vicende grandi e piccole intervengono a ingarbugliare le loro esistenze,
si comincia a mormorare di una minaccia che viene dal continente, e che
assume sempre più spessore nelle consapevolezze dei protagonisti, fino a
diventare tangibile: la seconda guerra mondiale è alle porte.La
prosa sapiente di Elizabeth Jane Howard, il suo sguardo acuto e la sua
ironia tagliente ci accompagnano in queste pagine mano nella mano, fino
alla fine di questo primo libro della saga dei Cazalet, lasciandoci con
la voglia di andare avanti.
«La sua scrittura è brillante. Ti fa ridere, a volte ti sciocca, e spesso ti fa piangere» Rosamunde Pilcher
«La sua scrittura è brillante. Ti fa ridere, a volte ti sciocca, e spesso ti fa piangere» Rosamunde Pilcher
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