Emanuele Trevi, autore di Qualcosa di
scritto
(Ponte alle Grazie)
sarà ospite con il suo
libro di Fabio Fazio
a Che tempo che fa,
domenica 1 aprile su RAI TRE
Emanuele Trevi
Qualcosa di
scritto
La storia quasi
vera di un incontro impossibile con Pier Paolo Pasolini
Ponte alle Grazie - pp. 248
- euro 16,80
IL
LIBRO
Roma, primi anni Novanta. Mentre i sogni
del Novecento volgono a una fine inesorabile e Berlusconi si
avvia a prendere il potere, uno scrittore trentenne cinico e
ingenuo, sbadato e profondo assieme trova lavoro in un
archivio, il Fondo Pier Paolo Pasolini. Su quel dedalo di
carte racchiuso in un palazzone del quartiere Prati, regna una
bisbetica Laura Betti sul viale del tramonto: ma l’incontro
con la folle eroina di questo libro, sedicente eppure
autentica erede spirituale del poeta friulano, equivale per il
giovane a un incontro con Pasolini stesso, come se l’attrice
di Teorema fosse plasmata, posseduta
dalla
sua presenza viva, dal suo itinerario privato di indefesso
sperimentatore sessuale e dalla sua vicenda pubblica d’arte,
eresia e provocazione. Qualcosa di scritto racconta la linea
d’ombra di questo contagio e l’inevitabile congedo da esso –
un congedo dall’adolescenza e da un’intera epoca; ma racconta
anche un’altra vicenda, quella di un’iniziazione ai misteri,
di un accesso ai più riposti ed eterni segreti della vita. Una
storia nascosta in Petrolio, il romanzo
incompiuto di Pasolini che vide la luce nel 1992 e che rivive
qui in un’interpretazione radicale e illuminante. Una storia
che condurrà il lettore per due volte in Grecia, alla
sacra Eleusi: come guida, prima il grandioso libro postumo di
Pier Paolo Pasolini, poi il disincanto della nostra epoca – in
cui può tuttavia brillare ancora il paradossale lampo del
mistero.
L’AUTORE
Emanuele
Trevi (Roma, 1964) è
scrittore e critico letterario. Ha esordito come autore di
narrativa con I cani del nulla (Einaudi, 2003) e ha
pubblicato per la collana Contromano di Laterza Senza
verso (2005) e L’onda del porto (2005). Il suo
ultimo romanzo è Il libro della gioia perpetua (Rizzoli,
2010). È autore di numerose curatele e saggi: fra questi, i
volumi Istruzioni per l’uso del lupo (Castelvecchi,
1994) e Musica distante (Mondadori, 1997). Ha inoltre
pubblicato i libri-intervista Invasioni controllate (con
Mario Trevi, Castelvecchi, 2007) e Letteratura e libertà (con
Raffaele La Capria, Fandango, 2009). Collabora con la
Repubblica, il manifesto, Il Messaggero e
Il Foglio. È conduttore di programmi radiofonici per
Rai Radio 3.
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