I sonnambuli di Paul Grossman
Traduzione di Sara Brambilla
Pagine 380 - 7,70 euro- Time Crime
in libreria dal 29 marzo
“Un thriller
solido, ambientato in un periodo
storico, gli anni ’30, tra i più
affascinanti, e nelle viscere di una città e di un mondo sulle soglie della
follia.” Kirkus Reviews
“Se ha
ancora in serbo storie di questo calibro da raccontare, Paul Grossman si è
assicurato un grandioso futuro.”
Olen
Steinhauer
“Al contempo
fiction storica, medical mystery e thriller, I sonnambuli cattura magnificamente l’atmosfera di una Berlino
sull’orlo della resa al potere nazista: il suo glamour, la sua smagliante vita
culturale e insieme la decadenza, la premonizione di un’imminente catastrofe.” Library Journal, Starred Review
“Nelle pagine
di questo romanzo sono molti i personaggi che vediamo camminare come
sonnambuli: vorremmo scuoterli, spiegare loro cosa sta per accadere prima che
sia troppo tardi, ma sappiamo che la Storia darà ragione a Willi Kraus e alle
sue terribili intuizioni.” The Washington Post
Perfettamente inserito nella migliore tradizione dei
grandi thriller storici, I sonnambuli
ritrae, con impressionante vividezza, una Berlino alle soglie della catastrofe:
una civiltà assediata da una profonda crisi sociale e morale, che si sta
aprendo all’avvento del nazismo e di quel mostruoso sonno della ragione che
tale avvento porterà con sé.
Berlino, 1932.
Durante i mesi durante i quali si consuma l’agonia della Repubblica di Weimar,
il corpo di una giovane donna affiora dalle acque del fiume Havel, nei pressi
di Spandau. Ritrovare un cadavere nel
caos di una Germania postbellica che la sconfitta e la Grande Depressione hanno
messo in ginocchio non è certo una novità: ma qui c’è qualcosa di diverso,
d’inspiegabile. I capelli della ragazza sono tagliati troppo corti; le gambe,
percorse da un intrico di cicatrici, hanno assunto una postura bizzarra, come
se qualcuno avesse cambiato verso ai peroni. Gli agenti di polizia hanno scelto
per lei un nomignolo agghiacciante: ‘la Sirena’. Sarà solo la prima di una
lunga serie di vittime, tutte donne, giovani, straniere, menomate da atroci
interventi chirurgici. Ma chi ha fatto una cosa del genere? E perché?
Starà all’ebreo
Willi Kraus, il più celebre detective di una Kriminal Polizei, risolvere il
mistero, inoltrandosi in un mondo di orrori che prefigura il consumarsi, di lì
a poco, di ben altri orrori: il Terzo Reich.
Paul Grossman
collabora come giornalista freelance con Vanity Fair e Details ed è l’autore
del dramma The Pariah, un’opera teatrale su Hannah Arendt e il processo
Eichmann, rappresentato presso il Center for Jewish History di Manhattan. Alla
sua opera d’esordio I sonnambuli hanno fatto seguito altri due thriller che hanno
come protagonista l’ispettore della Kripo Willi Kraus, Children of wrath e Finger of
guilt, entrambi di prossima pubblicazione presso TimeCrime. Paul Grossman
insegna storia della letteratura e scrittura creativa presso la City University
di New York.
«Anche se lo
sterminio ebraico da parte dei nazisti è un evento che potrebbe riempire sei
milioni di romanzi, desideravo toccare l’argomento partendo da un diverso punto
di vista. Ho deciso quindi di concentrarmi sulle origini della persecuzione –
in particolar modo, i mesi immediatamente precedenti l’inizio del cancellierato
di Hitler –, facendo sì che diventasse lo sfondo della storia. D’altro canto,
visto che la Shoah è indubbiamente il peggior crimine del ventesimo secolo, mi
pareva interessante raccontarne alcuni aspetti sotto forma di crime story.» Paul
Grossman
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