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Pupottina's favorites book montage

Dimmi il tuo segreto
Io la troverò
Dove si annida il male
Il confine del silenzio
Tutto ciò che resta
Io so perché canta l'uccello in gabbia
Africa, mon amour
Fiore di fulmine
Amore, Parigi e un gelato al pistacchio
La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
Nessun ritorno
Campari a colazione
Per te qualunque cosa


Pupottina's favorite books »
L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
"Non discutere di cose di letto con tatto e discrezione. Potrei non capire di cosa parli." (L'ispettore Barnaby)

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martedì 1 giugno 2010

n. 919 - Qualcuno andava mollato prima ...


FRAMMENTO 16 per Penelope.
Continua la storia di Francesca che, perduto il lavoro, non si rassegna, ma non riesce nemmeno a dimostrarsi felice, stando con il fidanzato Giorgio. Francesca racconta all'amica Emma di aver trovato un lavoro in un paesino in montagna. Dopo settimane, Giorgio va a trovarla, ma l'incontro è un disastro. Al ritorno, il suo capo Piero la invita a cena da lui e la fa riflettere sul suo fidanzamento. Le riflessioni di Francesca continuano passeggiando sotto la pioggia con Rita. Avendo raccolto dei funghi freschi, Francesca decide di proporre a Piero un risotto, ma lì incontra Roberto, suo nipote. Da quel giorno non è più la stessa cosa per Francesca.
Buona lettura!

«Neanche questo Roberto è appassionato, mi pare, se non si accorge che lo ami. Ma adesso capisco perché non sei più voluta venire in città, da noi».
Quando il giorno dopo Giorgio mi chiama, costernato dalla mia lettera, gli ripeto che fra noi è finita. Di fronte alla mia decisione, lui si irrita e chiude la telefonata bruscamente.
E poco dopo mi manda un messaggio sul cellulare: “Sei una stupida e ti pentirai di avermi piantato”.


Voi, che cosa ne pensate?
Giorgio andava lasciato prima?

12 commenti:

Ruz ha detto...

da come si erano messe le cose mi sembrava inevitabile, purtroppo

Gianna ha detto...

Ciao pupottina, buon martedì!

Paola ha detto...

Direi di si... se non prova più nulla... perchè continuare???
Ciao Pupottina... trq anch'io sono oberata di lavoro e quindi poco presente... combatto contro il tempo... ma dai speriamo che a breve recuperiamo... :-)))
Per ora ti lascio una felice giornata abbracciandoti affettuosamente... baciotti!!!

Ernest ha detto...

esatto direi che era inevitabile
un saluto

Hiperica di Lady Boheme ha detto...

Senza ombra di dubbio andava lasciato prima!!!! E' un tipo un po' strano!!! Baci e felice giornata ^______^

Anto ha detto...

Ciao Pupottina, purtroppo ancora niente tintarella. Sto tempo veramente scemo non lo consente. Ho visto il sondaggio che hai messo.... potrebbe aggiungersene un altro fra un pò di tempo. Hihihihi. Un bacio e buon martedì, mia cara!^________^

Linasolopoesie ha detto...

pupottina.
Oggi sono un pò impegnata... domani leggo il post e ti dico quello che penso di Francesca.
cIAOOOOOOOOOOOOOOO LINA

Anna Bernasconi Art ha detto...

Beh è normale che si lasci qualcuno sempre un po' "in ritardo" perchè di solito ci si pensa su bene... E sarebbe strano se il piantato la prendesse bene!
Ma 'sto povero Roberto non potrebbe semplicemente non essere interessato? O, se interessato, perchè deve essere per forza lui buttarsi e rischiare una figuraccia? Perchè lei può crogiolarsi nei dubbi mentre lui deve avere la sfera di cristallo e capire d'essere "amato"?

Scix ha detto...

decisamente si pupottina..i tuoi post fanno sempre riflettere sulla mia condizione chissa perche..baci

il monticiano ha detto...

Io penso che a 'sta povera Francesca le dice proprio male.

Scix ha detto...

uffaaaaaaaaaaaa ma perche i miei comemnti nn ci sono??cmq t avevo scritto ..rottura inevitabile.baci

Titti ha detto...

lei lo lascia o e' lasciata da lui...

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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