Mind, Maps and Infographics
il nuovo libro di Moleskine Books
a cura di Pietro Corraini
Uno sguardo singolare sui taccuini dei graphic designer di oggi
per capire come riescono a trasformare la realtà in linguaggio visivo
Viviamo
in un mondo dove l'accesso alle informazioni è praticamente illimitato.
Con un minimo di dimestichezza informatica, chiunque (o quasi) può
attingere a flussi incessanti di dati su persone, luoghi o cose. Ma senza una qualche forma di rappresentazione visiva, questi dati rimangono privi di un vero significato,
non lasciano tracce nella nostra memoria, non hanno una storia da
raccontare. È compito degli specialisti del design e della cartografia
dipanare la matassa dei dati, ricavarne un filo narrativo logico e
tradurre i numeri in disegni che tutti siamo in grado interpretare e
capire.
Di
grande importanza è dunque il ruolo – e la responsabilità – del
designer, perché non solo seleziona e traduce le informazioni, ma così
facendo influisce sul modo in cui noi andremo a usare queste
informazioni per dare forma e senso al mondo che ci circonda. Mind, Maps and Infographics, un nuovo volume della collana Moleskine Books,
posa uno sguardo singolare sui taccuini dei graphic designer di oggi
per capire come riescono a trasformare la realtà in linguaggio visivo.
Dalle infografiche di Nicholas Felton alle creazioni di Paula Scher, fino agli atlanti e agli spazi urbani pianificati da Joost Grootens,
ogni capitolo esamina il linguaggio cartografico da una diversa
prospettiva, iniziando dall'esigenza primordiale dell'uomo di esplorare
il proprio universo attraverso lo scambio di informazioni e dal suo
bisogno altrettanto istintivo di pianificare e strutturare la realtà in
cui è immerso. E osservando i taccuini degli artefici di queste
innovative forme di espressione e comunicazione, possiamo cogliere quel
magico istante che dal pensiero porta al disegno, dall'osservazione
all'astrazione, e viceversa.
Con oltre un centinaio di illustrazioni a colori, Mind, Maps and Infographics, a cura di Pietro Corraini, si colloca naturalmente tra i titoli della collana The Naked Notebook,
iniziativa editoriale di Moleskine Books che scandaglia gli appunti di
viaggio, gli schizzi improvvisati e le idee all'origine dei progetti
immaginati da nomi noti e meno noti dell'effervescente panorama del
graphic design. Poche parole e molte immagini ci guidano in questi
percorsi di ricerca, alla scoperta di gesti e processi creativi.
Scopri l'elenco completo dei
titoli pubblicati da Moleskine Books qui.
Moleskine®
è una marca creata nel 1997 con l’idea di riportare in auge gli
anonimi taccuini neri usati da famosi scrittori e artisti come Vincent
van Gogh, Pablo Picasso, Ernest Hemingway e Bruce Chatwin, che erano
stati per molto tempo fuori stampa. Oggi la marca Moleskine include una
famiglia di strumenti per la creatività e la produttività: taccuini,
agende, quaderni, borse, strumenti per scrivere e oggetti per leggere.
La sede di Milano in Italia, comprende le filiali controllate, Moleskine
America, Inc. (fondata nel 2008), Moleskine France (2013), Moleskine
Germany (2013) and Moleskine Asia Ltd (2011), che controlla Moleskine
Shanghai e Moleskine Singapore.
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