BRIGITTE GLASER
ASSASSINIO À LA CARTE
ASSASSINIO À LA CARTE
La cuoca Katharina e la mafia
turca
Traduzione dal tedesco di Alessandra Petrella
Collana: Gialli tedeschi - P. 280 - euro 12, 50
Dopo Delitto
al Pepe Rosa eMorte sotto spirito,
torna Katharina!
torna Katharina!
In libreria dal 31 marzo
Lasciata la Foresta Nera, Katharina è tornata a Colonia, dove l’avevamo
incontrata per la prima volta... vi ricordate i tempi del Bue D’Oro? Be’, giorni
lontani: oraKatharina la rossa ha un ristorante tutto suo, il Giglio Bianco,
che fa arrivare sul tavolo dei suoi ospiti prodotti esclusivamente biologici e
a km zero.Ma nonostante la passione e l’entusiasmo, non è che le cose
vadano benissimo. Come se non bastasse, tra un cavolo e una vinagraitte, arriva
puntuale il cadavere, tanto più mascherato da cannibale…. Se ve lo stavate
chiedendo, l’ostetrica Adela è sempre lì, accanto a lei. E aiuterà Katharina
anche questa volta, alle prese con loschi e “turchi” affari un po’ più grossi
del solito.
“Congratulazioni per il tuo ristorante!”
Non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore.
“Domani chiudiamo.”
Non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore.
“Domani chiudiamo.”
A Colonia,
nel vivace quartiere turco di Mülheim, la cuoca Katharina ha aperto il suo
primo ristorante. Il Giglio Bianco ha un lungo tavolo dove tutti i commensali
mangiano assieme, incrociando brindisi, sguardi e, si spera, nuovi amori. Per
raggiungerlo bisogna percorrere la Keupstraße, tra i vivaci colori delle
spezie e la ferramenta del signor Özal che offre sempre il tè ai suoi clienti.
Ma gli affari non vanno bene. Persino il carnevale sembra grigio quest’anno, e
la cattedrale più minacciosa. Quando davanti all’ingresso del Giglio Bianco
viene trovato il cadavere di un uomo mascherato da cannibale, le cose
precipitano. A quanto pare, cercava di entrare nel suo locale. Questa volta
però, oltre alla sua amica Adela, Katharina avrà dalla sua anche uno spassoso
trio di ex poliziotti in pensione, che conoscono il quartiere turco e le sue
storie come le proprie tasche. E del bel tenebroso Tyfun, ci si potrà fidare?
Brigitte Glaser è nata nella Foresta nera nel 1955 e vive da molti anni a Colonia. Oltre
alle serie sulla cuoca Katharina Schweitzer e a quella precedente su due
detective donne, Glaser ha pubblicato diversi libri per ragazzi. Questo è il
terzo romanzo tradotto in italiano, dopo Delitto
al pepe rosa (2015) e Morte sotto
spirito (2016). Il suo romanzo BühlerHöhe
(2016) ha scalato le classifiche in Germania.
“La prima donna ad entrare a far parte dell’olimpo
letterario
degli chef investigatori.” la Repubblica
“Unendo la passione per le trame noir
con quella per la
cucina la scrittrice tedesca
ha tirato fuori una chef che si fa detective
(brava ai fornelli come nelle indagini).”
Amica
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