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venerdì 25 novembre 2016

Novità Emons: IL NOME DELLA ROSA

DAL 1 DICEMBRE IN LIBRERIA

E la sua voce, che oggi ci fa comparire davanti Adso da Melk e tutti gli altri guidandoci tra pagine fitte di acume letterario, citazioni latine, rimandi, allusioni, sembra quasi rispondere – oltre trent’anni dopo - a quell’esigenza visiva di cui Eco ha sempre raccontato e che ebbe al momento della prima stesura del romanzo: Il nome della rosa, si sa, fu scritto per la prima volta a penna, ma prima ancora Eco disegnò centinaia di diagrammi, piantine di abbazie, labirinti. Così come i personaggi che ebbe bisogno di “riconoscere per riuscire a farli parlare” facendoli muovere tra un luogo e un altro, cronometrando il tempo che avrebbero impiegato in quei percorsi per riuscire a buttar giù i dialoghi.
E mentre Ragno magnificamente legge nella testa rimbalza ancora quella fatidica domanda: “…ma Il nome della rosa è più difficile o più popolare?” E non si trova risposta.
Fine novembre del 1327. In una sperduta abbazia benedettina dell’Italia settentrionale, il frate Guglielmo da Baskerville e il novizio Adso da Melk si trovano a indagare su una serie di misteriosi e inquietanti delitti, uno al giorno per sette giorni. Capolavoro di Umberto Eco, questo giallo medievale ha incantato e divertito milioni di lettori in tutto il mondo.  

versione: integrale | collana: bestseller | durata:20h 16m | uscita: 1 dicembre
3 CD MP3: € 19,90 |  download: € 11,94

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