un
giallo che tiene avvinto il lettore fino all’ultima pagina
«Nicoll costruisce un intrigo tutto da dipanare
e un finale a sorpresa, proprio alla Agatha Christie»
THE NATIONAL
In libreria dal 25 febbraio
Andrew Nicoll
La vita segreta e la strana morte della signorina Milne
Sonzogno Editori
Traduzione di Marinella Magrì
pp. 352; € 16.50 - ebook 9.99€
Nulla
è come sembra a Broughty Ferry, tranquillo paesino sulla costa
scozzese. Jean Milne, ad esempio, è una matura zitella che vive sola in
una lussuosa villa di ventitré stanze (quasi tutte chiuse) ed è, per i
suoi concittadini, un modello di rispettabilità. Eppure,
quando viene trovata brutalmente assassinata nella sua abitazione con i
piedi legati e il cranio fracassato, l’immagine pubblica, che così a
lungo ha resistito, comincia a incrinarsi. Chi può avere ucciso in
maniera tanto feroce una signora così riservata?
E perché, di colpo, conoscenti e testimoni diventano elusivi e
reticenti? E chi è l’uomo che, su carta violetta, le ha scritto, alla
vigilia dell’assassinio, una lettera a dir poco personale? La notizia
del crimine si diffonde rapidamente per tutta la Gran
Bretagna, suscitando nei lettori delle gazzette una curiosità così
morbosa che la polizia si sente subito sotto pressione: bisogna trovare
un colpevole e bisogna trovarlo in fretta, anche a costo di qualche
procedura non proprio scrupolosa. A indagare, con
i più moderni ritrovati della scienza investigativa (siamo nel 1912),
viene chiamato da Glasgow l’ispettore Trench, un esperto per i casi più
difficili, affiancato dall’attento sergente Frazer, agente della polizia
locale. Man mano che i due scavano nella
vita della signorina Milne, i segreti della sua esistenza vengono a
galla. E alla fine sarà uno shock per tutti. Basato su una storia vera, e
ricostruito grazie a una meticolosa ricerca negli archivi della polizia
e nei giornali dell’epoca, questo caso viene
riaperto con sapiente talento narrativo e tocchi di britannico humour.
Andrew Nicoll è nato
e vive in un paese vicino a Dundee, in Scozia. Dopo aver fatto, per
breve tempo, il taglialegna, ora lavora a tempo pieno come giornalista.
Il suo primo romanzo,
Non sarà mai inverno (Sonzogno 2012), è stato un bestseller internazionale.
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