L'amore affronta spesso periodi di grandi difficoltà. L'essenziale sarebbe mantenere costantemente acceso il dialogo, ma, a volte, mancano i presupposti. Capita qualcosa di simile anche alla duchessa, definita "di ghiaccio". Tutta Londra la identifica in questo modo, ma lei è una donna totalmente diversa, una donna dalla mente aperta e moderna, che vive passioni e sentimenti forti. In molti vedono in lei una figura insensibile, ma in realtà, la duchessa, Harriet Beresford, non è la donna che tutti credono.
Il suo problema principale è quello
di essere una giovane moglie infelice, ferita e respinta dal proprio marito. Tra
loro, in passato, si è insinuato un grosso equivoco che li ha fatti
irrimediabilmente allontanare. Sua marito, Lucien è il duca di Richmond. Lui è
convinto di essere stato costretto a sposare con l'inganno Harriet e la sua visione
di lei è simile a quella della gran parte delle malelingue che la vedono come una
creatura crudele e meschina.
Harriet non ci sta ad essere
vista così dall'uomo che ama. Harriet è distrutta dalla feroce indifferenza con
la quale la tratta Lucien, l'uomo di cui è follemente innamorata. Dopo anni
infelici di vita coniugale, Harriet prende la decisione di partire e provare a
ricominciare daccapo. Sceglie, come meta per ricominciare a vivere, la città di
Parigi.
Per fortuna che Lucien è un
tipo ostinato e non ci sta ad essere abbandonato da sua moglie. Non è affatto
intenzionato a lasciarla andare. A Parigi, finalmente, Harriet e Lucien devono
far luce sugli equivoci e dolorosi fantasmi del loro passato, prima di decidere
dove li condurrà il loro reciproco sentimento.
È una vicenda amorosa interessante e possiede l'energia
delle grandi passioni. Lo stile fluido e la narrazione avvincente ne fanno una
piacevolissima lettura.
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