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martedì 14 aprile 2015

La duchessa di ghiaccio di Alessia Lo Bianco


L'amore affronta spesso periodi di grandi difficoltà. L'essenziale sarebbe mantenere costantemente acceso il dialogo, ma, a volte, mancano i presupposti. Capita qualcosa di simile anche alla duchessa, definita "di ghiaccio". Tutta Londra la identifica in questo modo, ma lei è una donna totalmente diversa, una donna dalla mente aperta e moderna, che vive passioni e sentimenti forti. In molti vedono in lei una figura insensibile, ma in realtà, la duchessa, Harriet Beresford, non è la donna che tutti credono.

Il suo problema principale è quello di essere una giovane moglie infelice, ferita e respinta dal proprio marito. Tra loro, in passato, si è insinuato un grosso equivoco che li ha fatti irrimediabilmente allontanare. Sua marito, Lucien è il duca di Richmond. Lui è convinto di essere stato costretto a sposare con l'inganno Harriet e la sua visione di lei è simile a quella della gran parte delle malelingue che la vedono come una creatura crudele e meschina.

Harriet non ci sta ad essere vista così dall'uomo che ama. Harriet è distrutta dalla feroce indifferenza con la quale la tratta Lucien, l'uomo di cui è follemente innamorata. Dopo anni infelici di vita coniugale, Harriet prende la decisione di partire e provare a ricominciare daccapo. Sceglie, come meta per ricominciare a vivere, la città di Parigi.

Per fortuna che Lucien è un tipo ostinato e non ci sta ad essere abbandonato da sua moglie. Non è affatto intenzionato a lasciarla andare. A Parigi, finalmente, Harriet e Lucien devono far luce sugli equivoci e dolorosi fantasmi del loro passato, prima di decidere dove li condurrà il loro reciproco sentimento.

È una vicenda amorosa interessante e possiede l'energia delle grandi passioni. Lo stile fluido e la narrazione avvincente ne fanno una piacevolissima lettura.

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