SCEGLI IL LIBRO DA REGALARE
Per chi non vuole dimenticare: Sonali Deraniyagala - ONDA
Il 26 dicembre 2004 uno tsunami si abbatte sulle
coste dell’Oceano Indiano e uccide circa 275.000 persone. Sonali
Deraniyagala sta parlando con un’amica, mentre suo marito è sotto la
doccia e i suoi due bambini giocano con i regali ricevuti a Natale,
quando dalla finestra vedono il mare gonfiarsi in un’onda alta venti
metri, diretta verso il loro hotel. Lasciano di corsa la stanza, salgono
sulla jeep e fuggono verso l’interno, ma l’onda è troppo veloce e li
colpisce. Quando Sonali riprende conoscenza è nuda dalla cintola in giù e
coperta di fango. Ma, soprattutto, è sola. Non c’è traccia di suo
marito, al posto di guida, né dei bambini sui sedili posteriori. Intorno
a lei galleggiano soltanto i resti degli hotel, delle case dei
pescatori e delle imbarcazioni per turisti ...
«Un libro splendido, bellissimo».
Joan Didion vincitrice del National Book Award
Joan Didion vincitrice del National Book Award
Per chi ama le saghe famigliari: Mira Jacob - MANUALE DI DANZA DEL SONNAMBULO
Amina Eapen è un’indiana-americana che vive a
Seattle e si guadagna da vivere come eccentrica fotografa di matrimoni.
Quando la madre Kamala la chiama da Albuquerque, nel New Mexico, per
dirle che la salute di suo padre Thomas è gravemente peggiorata, Amina
si lascia tutto alle spalle e si precipita nella casa dei suoi genitorie
della sua infanzia. Dalle pareti agli oggetti più minuscoli, ogni cosa
fa di quella casa un vero e proprio armadio dei ricordi in cui è
racchiusa la storia della sua famiglia: dalla fuga dall’India, dopo che
suo padre aveva litigato con la nonna, al tragico pomeriggio in cui
dall’Oriente giunse la notizia della morte della nonna e dei familiari
nell’incendio appiccato da Sunil, il fratello sonnambulo di Thomas, ai
primi giorni di scuola in cui tutti i compagni parlavano una lingua
incomprensibile e sconosciuta ...
«Intenso
e intelligente, il primo romanzo di Mira Jacob passa senza sforzi
dall’India gli Stati Uniti, dipingendo il vivace ritratto di un mondo in
continuo mutamento».
Gary Shteyngart, autore di Storia d’amore vera e supertriste
Gary Shteyngart, autore di Storia d’amore vera e supertriste
Per i viaggiatori incalliti: Stefano Malatesta - L'UOMO DALLA VOCE TONANTE
La Tierra del Fuego, il Messico, Cuba, l’Argentina,
l’Ecuador, come pezzi di un puzzle ben incastrati, i capitoli di questo
libro compongono un quadro dell’America latina pieno di storie
straordinarie e di avventure mai raccontate. La storia, ad esempio, del
preteso re nella Terra del Fuoco che batteva moneta d’oro e stampava
francobolli con la sua immagine; o degli indios scambiati erroneamente
dal grande Dar win per il missing link, l’anello di congiunzione tra
scimmie e umani, e che invece parlavano un linguaggio superiore a quello
europeo per numeri di vocaboli; oppure la storia di Doña Marina detta
Malinche, la principessa indios compagna di Cortéz e mente strategica
della spedizione spagnola nel Messico; oppure l’avventura dei coraggiosi
marinai che passarono Cabo de Hornos e sbarcarononell’isola di Chiloè.
Non mancano inoltre, nel libro, i personaggi leggendari e
indimenticabili legati al continente: Frida Kalho, Francisco Coloane,
Pablo Neruda, Bruce Chatwin, indagati e raccontati tutti sotto una luce
nuova....
«Malatesta sa raccontare con fascinazione sempre divertita e maliziosa». Panorama
Sheldon Horowitz – ottantaduenne, vedovo,
impaziente, impertinente – non vuole lasciare New York per trasferirsi a
Oslo, in Norvegia, a casa della nipote Rhea e di suo marito Lars. In
quel paese quasi sempre ricoperto dalla neve e che conta una comunità
ebraica di appena mille persone, non c’è nessuno che, come lui, sia
stato ex marine, tiratore scelto in Corea e mastro orologiaio. Ma,
soprattutto, non c’è nessuno che abbia sulla coscienza un figlio morto
in Vietnam. Tuttavia, quando viene a sapere che la nipote aspetta un
bambino, Sheldon fa le valigie e sale sul primo volo intercontinentale.
Nonostante i timori, l’anziano impiega poco a crearsi una nuova routine:
se ne sta a casa della nipote a smontare i suoi orologi e ad ascoltare,
senza capire, i litigi di Ervin e Vera, la coppia di kosovari che abita
nell’appartamento di sopra. ..
«La maternità e le sue dimensioni in un romanzo che ha conquistato il Giappone».
Ornella Ferrarini, Gioia
«Susan Vreeland utilizza magnificamente l’arte per catturare la vita». Booklist
«La letteratura nordica di crime ha una nuova stella. Miller ha davanti a sé una grande carriera». The Times
Per chi adora il classico British humour: Edward St. Aubyn - SENZA PAROLE
L’Elysian Prize è il più celebre premio di lingua
inglese, e ai suoi giurati spetta un compito molto arduo: leggere con
attenzione decine e decine di romanzi e decretare il migliore libro
dell’anno. Per questo quando Malcolm Craig viene chiamato da Sir David
Hampshire – illustre membro del Consiglio di amministrazione del premio –
a far parte della giuria, è tentato di trovare una scusa e declinare
l’invito. Figurarsi quando gli viene detto che dovrà esserne il
presidente. A portare sulle spalle quella responsabilità, però, non è
solo. Con lui ci sono Jo Cross, una delle più note editorialiste
britanniche il cui principale criterio di valutazione è «la pertinenza» o
meno delle opere agli interessi della sua fedele cerchia di lettori;
Vanessa Shaw, l’accademica che crede solo nella «buona scrittura»; Penny
Feathers, ex amante di Sir Hampshire sin dai tempi in cui il
consigliere era segretario generale del Ministero degli esteri, e
l’attore Tobias Benedict, figlioccio del Sir.
«Senza parole è un’opera intelligente ed estremamente divertente». The Times
Per gli amanti delle atmosfere hemingwayane: Manuel Chaves Nogales - JUAN BELMONTE MATADOR DE TOROS
Manuel Chaves Nogales non è mai stato un grande
conoscitore delle corride, eppure gli sono sufficienti pochi minuti con
Juan Belmonte García per capire di essere di fronte al più grande torero
di tutti i tempi. Belmonte non ha avuto una vita semplice. Rimasto
orfano di madre molto giovane, ha vissuto seguendo il padre nei vari
caffè sportivi di Siviglia, dove è rimasto folgorato dall’arte della
corrida. A undici anni torea già clandestinamente con un gruppo di amici
ungo le strade deserte di periferia e a diciassette, abbandonata la
scuola, esordisce nella plaza de toros di Elvas, in Portogallo. Il
pubblico capisce subito che Belmonte farà strada. E non solo perché «la
meraviglia di Triana» – come è stato ribattezzato in onore del quartiere
di Siviglia in cui è nato – ha un talento straordinario, ma perché è
osso da una grande tempra morale, ha costanza e ogni giorno trascorre
ore ad al-lenarsi per migliorare la propria tecnica...
«Una biografia che si legge come un romanzo». Javier Marías
Per i fan dei romanzi di formazione: Enrico Regazzoni - UNA PARETE SOTTILE
In un’imprecisata cittadina del nord Italia, un adolescente vive con la madre in una casa modesta. Fin da quando è piccolo c’è una cosa che lo rende felice più di qualsiasi altra: poggiare l’orecchio alla parete di camera sua – un tavolato leggero come un foglio – e ascoltare i buongiorno sussurrati, i colpi di tacchi, i suoni e i rumori che arrivano dal grande appartamento dei vicini. Oltre quella parete vive una coppia con i quattro figli e sembrano il ritratto della felicità. La famiglia ride in continuazione, parla a voce alta di tempi e luoghi che il ragazzo non conosce ma, soprattutto, si riunisce intorno al pianoforte e canta canzoni allegre, «motivi che parlavano dell’Olanda e di mulini a vento, ma anche dei guerrieri di Ponte San Pietro». Il ragazzo è un tipo solitario e non sa nulla di musica, ma quell’ascolto involontario lo emoziona a tal punto da fargli credere di essere una sorta di figlio acquisito per i vicini...
Il
brillante esordio narrativo di una delle grandi firme del giornalismo
italiano: Enrico Regazzoni, creatore e direttore di D, la Repubblica
delle donne per nove anni.
Un magnifico romanzo di
iniziazione: la storia di un ragazzino che, attraverso una parete
sottile, origlia l’esistenza dei vicini, e apprende il mistero che lega
indissolubilmente la vita e la morte, la gioia e il dolore.
Per chi ha un matrimonio/relazione in bilico: David Nicholls - NOI
Douglas e Connie si conoscono alla fine degli anni
Ottanta, quando il muro di Berlino era ancora in piedi. Trent’anni e
dottore in biochimica, Douglas trascorreva allora i giorni feriali e
gran parte del weekend in laboratorio a studiare il moscerino della
frutta, il drosophila melanogaster. Connie, invece, divideva il
suo tempo con una «combriccola di artistoidi», come li chiamavano i
genitori di Douglas: aspiranti attori, commediografi e poeti, musicisti e
giovani brillanti che rincorrevano carriere improbabili, facevano tardi
la sera e si radunavano a volte a casa di Karen, la sorella di Douglas
piuttosto promiscua in fatto di amicizie, a bere e discutere
animatamente.Ed è durante una festa nel minuscolo appartamento di Karen,
in mezzo a sedici persone accalcate intorno a un asse da stiro, che
Douglas si imbatte per la prima volta in Connie: capelli ben tagliati e
lucenti, un viso stupendo, una voce sensuale, distinta ed elegante con i
suoi vestiti vintage cuciti su misura, attillati e perfetti...
Romanzo commovente e irresistibile, atteso in tutto il mondo dopo lo strepitoso successo di Un giorno, Noi, selezionato per il Man Booker Prize 2014, è stato accolto dall’entusiasmo della critica e del pubblico nei numerosi paesi in cui è apparso.
Romanzo commovente e irresistibile, atteso in tutto il mondo dopo lo strepitoso successo di Un giorno, Noi, selezionato per il Man Booker Prize 2014, è stato accolto dall’entusiasmo della critica e del pubblico nei numerosi paesi in cui è apparso.
Per chi subisce il fascino della cultura giapponese: Mitsuyo Kakuta - LA CICALA DELL'OTTAVO GIORNO
Kiwako è un’attraente ragazza quando, alla fine degli
anni Ottanta, viene assegnata dalla K, una grande industria di
abbigliamento intimo, alle Pubbliche relazioni col compito di llustrare
sul bollettino mensile dell’azienda i profili dei nuovi impiegati.
Incaricata di descrivere Akiyama Takehiro, un impiegato di Nagano appena
approdato alla sede centrale i Tokyo, Kiwako commette un errore
grossolano. Pubblica, a corredo dell’articolo, una fotografia che non
ritrae il nuovo arrivato, ma l’impiegato oggetto del pezzo successivo.
Quando va a scusarsi con Takehiro, questi risponde scherzosamente:
«Invitami a cena e sarai perdonata». La cena si svolge, e si rivela
fatidica. I due cedono senza ritegno alla passione e si legano in un
rapporto che non risparmia a Kiwako umiliazioni e ferite. Takehiro,
infatti, è sposato con Etsuko, un’impiegata part-time presso la K di
Nagano, e non esita a ricorrere a menzogne, sotterfugi e false promesse,
innanzi tutto quella di abbandonare la moglie, pur di tenere egata a sé
Kiwako...
«La maternità e le sue dimensioni in un romanzo che ha conquistato il Giappone».
Ornella Ferrarini, Gioia
Per chi sogna la Provenza e i suoi paesaggi: Susan Vreeland - LA LISTA DI LISETTE
È il 1937 quando Lisette giunge a Roussillon, un
villaggio della Provenza appollaiato in cima a una montagna, con le case
dai colori armoniosi che si inerpicano fino in vetta e sembrano abitate
da elfi, fate e cantastorie. Vent’anni, e nel cuore la speranza di un
apprendistato alla galleria d’arte Laforgue di Parigi, Lisette approda
nel villaggio con l’animo tutt’altro che incline all’idillio. André, il
marito, ha deciso di abbandonare la capitale e trasferirsi in quel borgo
sperduto perché il nonno, Pascal, gli ha chiesto aiuto a causa della
sua cagionevole salute. Per andare in suo soccorso, André ha rinunciato
al prestigioso ruolo di funzionario nella Corporazione degli Encadreurs,
l’associazione dei corniciai parigini, e Lisette al suo anelito d’arte. A Roussillon, però, i due non si imbattono affatto in un anziano
malandato e in fin di vita, ma in un aitante ottantenne in evidente
buona salute...
«Susan Vreeland utilizza magnificamente l’arte per catturare la vita». Booklist
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