È una storia particolarmente interessante quella proposta dalla
scrittrice americana Miranda
Beverly-Whittemore.
Ha saputo colpirmi per le idee alla base della trama.
Bella l’ambientazione aristocratica dai retroscena gotici, che tende a
trasformarsi e ad essere percepita come diversa, quando le vicende si
complicano per la protagonista Mabel Dagmar.
È una ragazza intelligente ma
ordinaria e si trova a essere compagna di stanza della ricca e capricciosa
Genevra Winslow. È così che cambia la sua vita.
È così che prende avvio questa storia dai tanti e inaspettati retroscena.
L’indagine dilettantesca di Mabel è intrisa di suspense psicologica.
È così che prende avvio questa storia dai tanti e inaspettati retroscena.
L’indagine dilettantesca di Mabel è intrisa di suspense psicologica.

Tuttavia, a mano a mano che l’estate
avanza, Mabel avverte che la perfezione dei Winslow nasconde ombre inquietanti,
che affondano le radici in un tempo lontano. Mabel è curiosa ed indaga sui loro
segreti, ma si ritrova a lottare principalmente con i demoni che si annidano
nel suo stesso passato. Mabel scopre che a volte il Bene non è altro che una
maschera, dietro cui si cela il Male. E a Winloch si nasconde un Male che forse
solo lei è in grado di vedere e fermare.

Il romanzo L’ESTATE DEL BENE E DEL
MALE di Miranda Beverly-Whittemore è
narrato con uno stile elegante, vivace e fluido.
La storia è avvincente e ricca
di suspense.
L’aspetto psicologico, sapientemente descritto, affascina il
lettore mentre gli spiega le oscure profondità dell’animo umano.
È il miglior libro letto quest’anno.
Nessun commento:
Posta un commento