Sono assolutamente d’accordo con il parere di
Stefano Pindemonte a proposito del romanzo “Il casale” di Francesco Formaggi.
Questo libro si può davvero riassumere dicendo: “Un romanzo che è insieme
freschissimo e devastante. Godibile come una gita in campagna, tetro come una
visita al museo delle cere.”
UN BRANO, PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO, TRATTO DAL ROMANZO

Si sarebbe
avvicinata, e ingrandita, nei giorni seguenti, e di molto, fino a diventare un
temporale, una bufera che avrebbe scaraventato sulle nostre teste una pioggia
grossa e violenta, trasformando il clima caldo e piacevole di quel luglio senza
sorprese in un principio d’autunno lugubre e funesto.
E forse sì,
avrei dovuto fare più attenzione ai segni della sciagura di cui sembrava che
tutte le cose mi parlassero. Ma come avrei potuto immaginare ciò che sarebbe
successo?”
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