Un thriller psicologico che coinvolge più degli altri, forse proprio
perché non ci si immedesima nella protagonista principale che, da subito,
risulta follemente nevrotica. Chi vorrebbe sentirsi così?
Nessuno.
Ma tutti vogliono
sapere dove le sue nevrosi porteranno la nostra protagonista, Connie Bowskill.
Tutti trascorriamo ore e ore di navigazione notturna e se avessimo un’allucinazione,
durante le nostre ore spensierate?
E se quella che tutti ci ripetono essere
stata un’allucinazione avesse delle fondamenta reali?
Sophie Hannah ha pubblicato un altro interessantissimo thriller
psicologico che inizia con un “Non” come in quasi tutti i suoi titoli. Negare l’evidenza
non basta, mentre suspense e tensione si accavallano e si susseguono di
capitolo in capitolo.
In continuazione, il titolo del romanzo di Sophie Hannah ci ronza nelle
orecchie e quel “Non è come pensi” ci torna alla mente e ci fa dubitare delle
idee e delle aspettative che da attente lettrici formuliamo.
Impareggiabile, coinvolgente, avvincente e psicologicamente complesso
questo thriller è il massimo del genere.
Non è come pensi è una storia di ossessioni, ma anche di mistero e
inganno.
Sophie Hannah sa come delineare in profondità i meandri della mente
umana, costituita da tanti antri reconditi e affascinanti, umane e insondabili complessità.
VOTO 10
1 commento:
Spunto molto originale, ancorché aderente ad una realtà possibile.
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