Lo stile inconfondibile di Nora
Roberts, il suo modo di destreggiarsi fra personaggi complessi e non semplici
situazioni familiari, la sua scrittura vivace e attenta alla complessità dell’animo
umano, sia femminile che maschile, hanno fatto meritatamente di lei una
scrittrice di fama mondiale. I suoi romanzi sono sempre più pezzi da collezione
per impreziosire scaffali privilegiati del genere romance.
I ribelli è stato scritto nel 1995 ed
è arrivato in Italia l’anno successivo.
Lo leggo per la prima volta solo ora,
in questa nuova edizione Harmony Romance.
Leggendo la trama, non avevo capito
che quello che io credevo un unico romanzo si componesse in realtà di due. Il primo
dedicato a Rafe. Il secondo a Jared. Sono due dei quattro fratelli MacKade,
famosi sin da giovani nel tranquillo paesino di Antietam per il loro temperamento
impetuoso oltre che per l’irresistibile mascolinità. Crescendo ognuno ha
trovato la sua strada. Manca solo l’amore.
Ed è così che Rafe, tornato nel
paesino, dopo dieci anni d’assenza, conosce Regan, una giovane antiquaria,
dedita al lavoro, una donna senza grilli per la testa, al contrario di lui.
Rafe ritorna ad Antietam, dopo aver
fatto fortuna altrove, con l’obiettivo di acquistare un’antica casa che si
vocifera sia infestata dai fantasmi e trasformarla in un bed and breakfast.
Non ci sono problemi se a curarne l’arredo
è la giovane antiquaria. Infatti, fra i due è da subito fuoco e fiamme,
nonostante lei cerchi invano di tenerlo a bada. Quella che inizia come una
relazione senza pretese dovrà fare i conti con i complessi meccanismi dell’amore.
La seconda vicenda amorosa inizia
quando la prima è già ben consolidata. Rafe e Regan sono ormai sposati, quando
Jared conosce la nuova vicina, una ragazza madre di 26 anni, Savannah. Oltre che
per essere nuova ad Antietam, lui la contatta per un’eredità ed è subito colpo
di fulmine, soprattutto per Jared. Savannah, avendo un figlio, ci va con i
piedi di piombo, ma non tanto da non lasciarsi travolgere dalla passione per il
bell’avvocato.
In entrambe le storie molti personaggi
secondari sono in comune. Tutti hanno un bel carattere definito, un qualcosa
che li definisce e li differenzia. Non tutti i personaggi sono buoni, ma la
maggior parte sono simpatici, credibili e nelle loro battute non c’è mai niente
di scontato, banale o volgare. L’eleganza dello stile della Roberts resta sempre
ineccepibile e di alto livello.
Il mio preferito fra i due racconti è
decisamente il primo, in cui si delinea l’ambientazione e si presentano più
dettagliatamente i personaggi. Anche il secondo racconto non è male e narra l’inizio
di un amore più consapevole ed approfondisce l’evoluzione di alcuni personaggi.
Le emozioni non si contano ad Antietam.
Gli imprevisti, gli alti e bassi, i fraintendimenti e le piccole gelosie sono
ingredienti con cui Nora Roberts sa giostrarsi in maniera eccellente per
costruire storie d’amore che non deludono e sanno parlare dolcemente al cuore.
VOTO 10
Voi, l'avete letto? Vi è piaciuto?
Quali romance avete letto di Nora Roberts?
Qual è il vostro preferito?
2 commenti:
E' più forte di me. Antietam mi fa pensare alla guerra civile americana.
forse avevo letto qualcosa ankio di lei.. ciao pupottina bella!
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