Se la scorsa settimana, fra le varie novità QUI vi ho già parlato di lei con un suo thriller in versione economica, anche oggi torno a parlarvi di lei, Anna Jansson, e del suo nuovo giallo da risolvere ...
Anna Jansson - Riposa in pace
Newton Compton thriller - Pag. 384 - € 9,90 (ebook € 4,99)Un grande thriller di una scrittrice svedese che ha venduto più di 1 milione di copie.
Maria Wern è un’investigatrice della polizia svedese che in passato ha risolto molti casi complicati. Lavorando a contatto con un mondo per lo più maschile, e con un capo che la sottovaluta, è costretta a lottare con tutte le sue forze per affermarsi professionalmente. Sta cercando di venire a capo della scomparsa di un uomo, quando una mattina si risveglia ferita e dolorante sul freddo pavimento di un capanno ancora avvolto nel buio. È ferita, non ricorda nulla e non sa dove si trova. Quando allunga una mano, scopre con orrore che accanto a lei c’è un cadavere. Come è finita in questa trappola? Maria può solo affidarsi ai propri ricordi: stava seguendo il caso di Clarence Haag, un agente immobiliare svanito nel nulla, senza lasciare tracce. Potrebbe essere suo il corpo senza vita che giace con lei in quella cella? O forse è Odd Molin, il suo ambiguo socio in affari? In ogni caso, chi li ha ridotti così e perché? A Maria non resta che scavare ancora più a fondo nella sua memoria, alla ricerca di qualche fondamentale indizio. Deve riuscire a salvarsi la pelle e a trovare il colpevole di quel misterioso delitto, prima che sia troppo tardi…
Un grande successo internazionale.
Un'autrice tradotta in 11 Paesi.
Chi ha paura di Maria Wern?
Dall’autrice del bestseller Il sacrificio
«Il giallo della follia, un inferno quasi esclusivamente al femminile.» la Repubblica
«Ci vuole l’intuito di una donna per trovare il colpevole.» A – Anna
«È avvincente e ha un grande ritmo. Le scene di suspense funzionano perfettamente. I personaggi sono ben delineati, soprattutto l’investigatrice, combattuta tra il lavoro e la famiglia. Una situazione che tutti ben conosciamo.» The Police Magazine
Nessun commento:
Posta un commento