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lunedì 7 giugno 2010

n. 927 - Sono maggiorenne e la vita è mia

Cari Amici Blogger,
torno a parlarvi di Martina e della preoccupazione di sua madre.
Martina è una diciottenne ostinata che crede di poter ottenere tutto dalla vita. Sarà la giovinezza a darle tante illusioni e a renderla caparbia nell'ottenere il suo giocattolo del momento. Ora la cosa più importante che desidera e che insegue, senza farsi scrupoli, è in realtà il marito di un'altra donna che non immagina lontanamente che il marito, quarantatrenne, frequenti una ragazza del liceo.
Martina non gli dà tregua ...
Non sa ancora se lo ama o no ... vuole continuare a frequentarlo.
Martina è una ragazza senza segreti. Infatti, ha raccontato tutto a sua madre dell'uomo che incontra. La madre, ovviamente, non è d'accordo: ha cercato di dissuaderla da questa sua follia, ma la ragazza non ne vuole sapere. Dice di essere maggiorenne e che la vita è sua ed ha tutto il diritto di viverla come le pare.

Voi, che cosa ne pensate?

Le ragazze sono troppo spregiudicate oppure le mamme non sono più quelle di una volta?
Essera amica della propria figlia, vuol dire lasciarsi prendere la mano e non gestire più la situazione?

12 commenti:

Francy274 ha detto...

Non amo quando una madre si definisce amica della propria figlia, il ruolo di madre ha una valenza molto più importante rispetto a qualsiasi altro.
E'giusto avere un dialogo aperto con i propri figli, ma mai perdere di vista che si è fabbri della loro coscienza.
Non condivido il comportamento di questa madre che asseconda i capricci di questa giovane ragazza e perde di vista che da certe esperienze la sua "bimba" può uscirne distrutta.
Martina è giovane e tutto le appare come un bellissimo gioco, spero che arrivi da sola alla conclusione che non vale proprio la pena d'imbarcarsi in questa inutile esperienza.
Bel post, molto attuale.
Un bacione ^_______^

riri ha detto...

Cara, buon inizio settimana.
Una mamma può essere un pò amica della figlia, anche se è problematico in questo caso, con una ragazza "difficile così" è + facile far intervenire un'amica che la faccia ragionare...
Ma lui si lascia irretire? Baci

Ruz ha detto...

Secondo me hai usato il termine giusto "giocattolo".

I 18 anni sono gli anni della finta indipendenza e questo porta indubbiamente a prendere posizioni insostenibili. Come dar torto alla madre? Secondo me non è una questione di spregiudicatezza della figlia, penso che rientri nella media dei coetanei (non voglio fare paragoni con quando avevo 18 anni io, che smontavo il motorino tutti i giorni e per me era il massimo), e la madre/amica è forse l'unico modo che una madre ha per poter entrare a fondo nella psiche di una ragazza.

Prima di capire, la ragazza dovrà batterci la testa, fino ad allora andrà avanti per la sua strada.

Ernest ha detto...

ciao e buon inizio settimana!

Scix ha detto...

ho solo 24 anni, non ho figli ma credo cmq che se una donna è mamma non può essere l'amica della figlia..assolutamente..complice, giovanile, simpatica tutto quello che si vuole ma amica no..almeno a quell'età disgraziata poi!!!:-)le ragazzine di oggi hanno troppi esempi negativi televisivi e mediatici in generale. non c'è piu rispetto per miglie figli e famiglie altrui..non credo che negli anni '50 fosse pensabile una cosa del genere..forse ci si sposava per dovere ma cosa del genere quante se ne sentivano??bacioni pupottina

Hiperica di Lady Boheme ha detto...

Penso che per una madre sia una situazione molto complicata da gestire!!!
Un bacio e buona giornata
^_____^

Ady ha detto...

...non mi piaccione le ragazze "senza segreti", le ragazze senza segreti sono senza anima...bisogna coltivare il proprio mondo interiore, trovare spazio per le cos eesclusvamente nostre...non trovo giusto che la madre stia ad ascoltare qualsiasi cosa la figlia voglia raccontarle, perchè in questo modo pur osteggiandola le libera la coscienza...lasci che gli sbagli della figlia restino solo suoi, non le dia la manina ogni volta che cade...ciao da una madre.

Luca and Sabrina ha detto...

Siamo d'accordo con quanto ha scritto Francy, una madre non può comportarsi semplicemente come l'amica della figlia, siamo convinti che ci debba essere della complicità ed un dialogo aperto, ma da qui a lasciare correre qualsiasi comportamento ce ne passa. Decisamente molto superficiale questa ragazzina che ancora ha bisogno di giocare. La vita ha anche aspetti giocosi, ma non è un nè un gioco nè quello che passa in tv.
Baciotti da Sabrina&Luca

Clelia ha detto...

mia mamma e' la mia migliore amica, ma quando si e'trattato di assumere il ruolo di genitrice ha saputo imporsi e darmi delle regole precise. Detto cio' il capriccio di una ragazzina potrebbe rovinare la vita di due persone... la madre dovrebbe farglielo capire con piu' rigore.

Clelia

Stefano ha detto...

buona giornata, dolcissima ...
bacio ...

UIFPW08 ha detto...

L'equilibrio è una dote perfetta basta solo saperlo gestire nel modo piu corretto.

Titti ha detto...

e' difficile... ma credo che il ruolo di mamma esiste ed e' importante...

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