LA TRAMA
Che palle, ogni anno è la
stessa storia: non si fa in tempo ad archiviare le foto delle vacanze
estive e dire mestamente ciao all’abbronzatura, che comincia ad
affacciarsi, strisciante e insidioso, il conto alla rovescia per il
Natale. Basta distrarsi un attimo, e ci si ritrova invischiati tra
luminarie e lieve panico, tra cene aziendali e intolleranze relazionali,
tra regali da acquistare e altri da riciclare senza farsi beccare, tra
tacchini e capitoni e tutta quella pletora di riti un filino molesti a
cui è impossibile sottrarsi. Quest’anno, però, in aiuto della
popolazione accorre un team di esimi studiosi – capitanati dall’impavida
Rossella Calabrò – per analizzare e sdrammatizzare l’odierno concetto
di festività natalizie. I piccoli orrori, le frasi fatte, le famigerate
riunioni di famiglia, gli eccessi culinari, la retorica buonista: questo
pamphlet non risparmia niente e nessuno. E dispensa una serie di
impagabili consigli pratici per gestire il trauma natalizio e uscirne
con le palle, sì, incrinate, ma non frantumate del tutto.
Rossella Calabrò,
di fede pandorista ortodossa, ama leggere, dormire, ridere, ballare.
Parla fluentemente il gattese e traduce il clorofilliano a occhi chiusi.
Di mestiere scrive libri e insegna scrittura creativa, perché a fare
l’assaggiatrice di pandori o la ballerina non c’è riuscita. Per Sperling
& Kupfer ha pubblicato i bestseller Cinquanta sbavature di Gigio, Cinquanta smagliature di Gina, Cinquanta sbavature di Gigio – il film e Il tasto G. Per Sonzogno Di matrigna ce n’è una sola, e per EmmaBooks Perché le donne sposano gli opossum?, Facebook per romantiche, La bambina-fiore, Danza d’amore per principianti, Farfalle sullo stomaco.
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