I guardiani dell'isola perduta di Stefano Santarsiere

I GUARDIANI DELL'ISOLA PERDUTA è un romanzo d'avventura che mi ha fatta letteralmente impazzire. Tantissimi i colpi di scena che mi hanno coinvolta ed appassionata alla lettura.

Originale e diversa dal solito, la narrazione segue una trama complessa con uno stile accattivante e competente. Scientifico al punto giusto, non scivola mai in noiose dissertazioni. È un ottimo thriller ricco di avventura.

Il mistero si nasconde negli abissi e Charles Fort vuole riportarlo in superficie. Vuole capire a tutti i costi cosa ha provocato la morte del suo amico Luca Bonanni, perché lui non ci crede nella morte per incidente stradale. A confermare i suoi sospetti e ad accompagnarlo nella sua indagine, una vera e propria crociata alla ricerca della verità, c'è la compagna dell'amico, Selena. Nessuno vuole credere ai sospetti della ragazza. Forse qualcuno cerca di mettere a tacere la situazione.

Luca Bonanni, prima di morire, stava conducendo una ricerca su qualcosa di misterioso e sentiva di trovarsi in una situazione pericolosa. La sua ricerca si stava avvicinando a una verità scomoda che qualcuno vuole tenere segreta.

Dopo la morte di Luca, altre la seguono.

L'ombra di una cospirazione internazionale diventa sempre più evidente.

Chi o meglio che cosa sono gli hermanos del mar che Luca cercava, prima, lungo le coste messicane e, poi, nell’arcipelago delle Fiji?

Sono tanti o meglio troppi i misteri da risolvere per Charles Fort e Selena. Non possono tirarsi indietro.