“Diego Di Dio ha talento.
Scrive frasi
taglienti come proiettili sparati ad altezza uomo.
Il ritmo è cinematografico.
Narra storie di vendetta e di denuncia sociale.”
Barbara
Baraldi
“Realistico e tormentato come Gomorra,
esagerato e violento come Kill Bill.”
(Cristiana Astori)
Diego Di Dio
Fanucci (Timecrime) - Pagine: 320
€ 4,99 (ebook) - € 12,90
(cartaceo)
Alisa e Buba sono due sicari. Entrambi
sono professionali, spietati, ben noti nell’ambiente. Lavorano insieme, ma non
potrebbero essere più diversi. Buba è un uomo possente, maniacale, una perfetta
macchina di morte dal passato ambiguo e oscuro. Alisa è una sopravvissuta. Si
porta dietro il fardello di un’infanzia trascorsa tra violenze e angherie, tra
abusi e povertà: è cresciuta ai margini di una società feroce e impietosa.
Quando viene commissionato loro l’omicidio di un piccolo camorrista, scoprono
che si tratta di una trappola architettata da un uomo potente e determinato,
chiamato “il boss”, e di cui si sa una cosa sola: il suo obiettivo è catturare
Alisa, catturarla viva. Andando a ritroso nella memoria, esplorando i tormenti
e le violenze subite nella sua vita, Alisa dovrà capire chi si nasconde dietro
la grande macchinazione congegnata ai suoi danni. Lei e Buba dovranno
addentrarsi tra i quartieri di Napoli e negli antri bui della mente umana, per
scoprire quanto profondo e devastante possa essere l’odio di un uomo tradito.
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