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giovedì 9 febbraio 2017

Delitto con replica di Georgette Heyer (3151)

Torneo di bridge con delitto.

Georgette Heyer è stata più volte definita la Jane Austen della detective story. È proprio vero che con lei il poliziesco diventa più interessante ed avvincente. Dame e lord, esponenti dell'alta società, diventano probabili sospettati, ma, prima che ciò accada, uno di loro deve essere la vittima.

Durante quella che doveva essere un'allegra serata, dedicata al bridge, va in scena un assassinio. Il gioco a carte, a un certo punto subisce un'interruzione a causa dell’assenza prolungata di uno dei giocatori. Si è allontanato per rispondere al telefono nel bel mezzo di una mano.

Tutti giudicano la sua prolungata assenza come una condotta alquanto scortese. Ma l'uomo in questione ha una giustificazione di tutto rispetto. Infatti, è assente perché è stato strangolato.


Alla riunione sono presenti 49 persone. 53 contando la servitù. Uno tra i presenti nell’edificio al momento dell’omicidio è sicuramente il colpevole. Ancora una volta, Georgette Heyer deve dipanare la sua narrazione, passando in rassegna una vera folla di potenziali colpevoli, i quali, fortunatamente, si riducono a 7 per la reale opportunità di commettere il crimine.

Però, questo non risolve facilmente l'indagine che si rivela comunque un rebus molto intricato.

A condurre l'indagine è l’ispettore capo Hemingway di Scotland Yard.

Il tempo per risolvere il caso è, come al solito, molto ristretto, poiché chi ha ucciso una volta potrebbe avere tutta l’intenzione di concedersi un bis, come annuncia clamorosamente il titolo di questo avvincente poliziesco, DELITTO CON REPLICA.

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