In LE CORREZIONI, Jonathan Franzen dà il
meglio di sé. Mette a fuoco i tratti essenziali della crisi dell’istituzione familiare
nella società odierna. Il suo modello è la tipica famiglia americana. La descrive
nelle sue abitudini essenziali, approfondisce quelli che sono i segreti e tutti
i non detto dei personaggi: padre, madre e tre figli, due maschi e una femmina,
Gary, Chip e Denise. Quello che caratterizza i personaggi è soprattutto il
divario ideologico tra le generazioni, ma anche tra i sessi. Spesso
sono lontani anche fratello e sorella.
Le vicende della famiglia Lambert mi hanno
molto coinvolta, le ho trovate avvincenti e mi hanno appassionata nel loro
evolversi e dipanarsi. Mi sono ritrovata nelle ansie dei personaggi, nei loro
sogni e nelle loro aspettative per il futuro.
La rigidità dei genitori è quella propria
anche delle famiglie italiane di una volta. I genitori, americani come
italiani, hanno la pretesa di impartire insegnamenti ai figli, attraverso la
"correzione", quella del titolo. Correggendo gli errori, i genitori
pensano di poter realizzare attraverso i figli, ciò che non hanno raggiunto
nella loro giovinezza professionale. Alfred e Enid, padre e madre, hanno preteso
di orientare la vita dei loro figli, correggendo, di volta in volta, ogni
possibile deviazione da quella che loro ritengono sia la retta via, il modo
giusto di vivere e raggiungere la realizzazione, attraverso un ottimo posto di
lavoro ed un importante ruolo sociale che li collochi su un gradino più alto
degli altri.
Il sogno di Enid, la madre, è riunire la famiglia
per un ultimo Natale, tutti insieme, consapevole che le condizioni di Alfred,
malato di Parkinson, si stiano progressivamente aggravando.
È un romanzo che parla di libertà e felicità. L'uomo si affanna per
raggiungere entrambe e, troppo spesso, si illude di averle raggiunte, ma deve
sempre fare i conti con tutto il resto, tutto il contorno della vita di ognuno
di noi.
È un romanzo che ti prende, ti entra dentro la mente e nell'anima, ti
impone di riflettere su tutti i dettagli e le componenti della tua esistenza,
della tua quotidianità, confrontandola con quella dei personaggi.
Per questo romanzo, Jonathan Franzen utilizza
uno stile ricercato, dettagliato, approfondito con rigido rigore critico, ma che
risulta anche scorrevole ed avvincente.
La mia scelta per LE CORREZIONI è stata non la
semplice lettura, ma l'ascolto, intrapreso grazie alla voce, profondamente
coinvolgente, di Vinicio Marchioni. Ottima esperienza letteraria!
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