Il critico letterario, noto con lo pseudonimo di S.S. Van Dine, quando ha deciso di cimentarsi con la narrativa
poliziesca, mettendo a frutto la sua erudizione e le sue doti analitiche, ha
fatto subito centro, creando uno dei personaggi più interessanti dei classici
del giallo di sempre, il celebre Philo Vance.
Con LA STRANA MORTE DEL SIGNOR BENSON
arriva l'esordio del protagonista Philo Vance, investigatore dilettante che
affronta ogni indagine come una sfida intellettuale. La notorietà del
personaggio cresce anche grazie agli adattamenti cinematografici.
In questo primo caso per Philo Vance è
già alle prese con un intricato omicidio. Quando Alvin H. Benson viene trovato assassinato
dalla governante, il procuratore distrettuale Markham e la polizia, con le loro
capacità così limitate, fanno quello che possono.
Il caso è troppo complicato. Serve
una mente superiore. Per decifrare un omicidio simile, destinato a rimanere
negli annali della storia del crimine, occorre un detective all’altezza
dell'indagine e S.S. Van Dine ci mostra subito di che pasta è fatto Philo Vance
che è un investigatore pronto a fare scuola. Lui è il solo a saper unire il suo
genio deduttivo con un sapere sconfinato.
Geniale, avvincente, coinvolgente: è
indubbiamente un grande classico e un ottimo primo giallo per iniziare una
serie che riesce a rimanere ancora attuale nelle tematiche e nelle metodologie
narrative.
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