"Vai e impara a farti accettare da chi non è obbligato a farlo."
Erri Gargiulo è un personaggio incisivo, che sa entrare in confidenza
con te parlandoti di sé, non tralasciando nessun dettaglio, nessuna fase della
sua vita.
È un libro talmente bello che è difficile racchiuderlo in una umile
recensione.
Erri Gargiulo è un protagonista perfetto per un romanzo: è il
personaggio di cui si vorrebbe poter parlare, ma anche l'amico comprensivo che
si vorrebbe avere. Ha due padri, una madre e mezza e svariati fratelli. È uno
di quei figli cresciuti un po' qua e un po' là, in una cosiddetta "Famiglia
allargata", trascorrendo un fine settimana dalla madre e uno dal padre e
quasi vivendo due esistenze in una vita sola.
A quasi quarant'anni, Erri è un uomo fragile e ironico, arguto ma
incapace di scegliere e di imporsi, tanto emotivo e trattenuto che nella sua
vita da viverla metaforicamente in punta di piedi.
Erri non è per niente bravo ad esprimere le sue emozioni e, per questo,
le somatizza, finché un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni
di avere un bambino, lo lascia dopo avergli rivelato di avere una relazione con
un collega.
Da quel momento Erri deve fare i conti con la sua vita ed iniziare a prenderla
di petto, affrontando, una per una, le piccole e grandi sfide a cui si è sempre
sottratto: una casa che senta davvero sua, un lavoro che ama, un rapporto con
il suo vero padre, con i suoi irraggiungibili fratelli e le sue imprevedibili
sorelle. Imparerà così che per essere soddisfatti della vita dobbiamo essere
pronti a liberarci delle ancore del nostro passato e procedere a vele spiegate,
afferrando saldamente il timone e non lasciarci semplicemente trasportare dal
vento.
Dopo Cesare Annunziata di LA TENTAZIONE DI ESSERE FELICI, Lorenzo
Marone ci propone un nuovo romanzo con un altrettanto fantastico personaggio.
LA TRISTEZZA HA IL SONNO LEGGERO è uno straordinario romanzo sulla
famiglia allargata italiana sempre più comune ai giorni nostri. Tutte le
persone, che ci circondano e che ruotano intorno alla nostra sfera vitale, in
un modo o nell'altro, influenzano la nostra esistenza. Ma se non vogliamo vivere
una vita che non ci appartiene, dobbiamo scuoterci e vivere a modo nostro.
Questo è il grande insegnamento che ci dà Lorenzo Marone: vivere la nostra vita
e amare gli altri anche se hanno qualche difetto.
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