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venerdì 11 marzo 2016

Io e te all'alba di Sanne Munk Jensen e Glenn Ringtved


"Lo amo da qui fino alla fine del mondo. Anche quando è un idiota o quando è arrabbiato con me."
L'amore è un'altalena di emozioni, ma non tutte positive. A volte possiamo arrivare anche ad odiare chi amiamo. Altre, invece, non possiamo farne a meno. Siamo totalmente dipendenti dalla persona che amiamo, anche se potrebbe annientarci. Ma l'amore è tante cose insieme. È la poesia più bella che riesce a resistere anche dalle situazioni peggiori. È così l'amore, distruttivo e tragica, tra Louise e Liam, narrato da Sanne Munk Jensen, all'esordio narrativo, e Glenn Ringtved, affermato scrittore danese con all'attivo più di quaranta romanzi.

La protagonista, Louise, vive in Danimarca; ha diciassette anni, va al liceo. I suoi genitori sono brave persone.

Una sera Louise conosce Liam, un ragazzo poco più grande di lei, e i due si innamorano perdutamente.

Liam ha tanti sogni, ma una pessi- ma idea su come realizzarli, finché non si mesce seriamente nei guai e trascina con sé anche Louise. Sulle tracce di Louise e Liam, come due investigatori, ci sono suo padre e Cille, che non perdono la speranza di poter riportare a casa Louise. Scoprono che Liam è uno spacciatore e si preoccupano per Louise. Lei tiene un diario dove narra il suo amore per Liam, fatto di sesso, droga e violenza. Il loro amore è come un salto in un precipizio e i due sentono di essere destinati a stare sempre insieme, qualsiasi cosa abbia in serbo il destino per loro.

"Sul fiordo è l'alba, e il sole luccica sull'acqua colorando tutto d'arancione. Passa un istante e non so se quello che sento nelle mani è il calore del sole, ma quando una mano mi si posa sulla pancia non ho più dubbi. Intreccio le mie dita alle sue."

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