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venerdì 26 febbraio 2016

La vita segreta e la strana morte della signorina Milne di Andrew Nicoll


Agatha Christie ci ha insegnato molto su come scrivere un buon giallo, ma lo scrittore britannico Andrew Nicoll ha saputo far tesoro di tutti i suggerimenti e dei meccanismi narrativi alla base del successo di un romanzo.

Le aspettative su questo romanzo giallo erano tante anche per il singolare e lunghissimo titolo (La vita segreta e la strana morte della signorina Milne), che sembrava anticipare qualcosa di molto intricato e particolare. La vita segreta che, già dal titolo, veniva attribuita alla signorina Milne era intrigante, ma non quanto l'attesa e le motivazioni dietro la sua misteriosa morte.

Chi è la signorina Milne. Tanto per cominciare il suo nome completo è Jean Milne e, prima di morire era una matura zitella, che viveva da sola in una lussuosa villa con ventitré stanze (quasi tutte chiuse). Per i suoi concittadini, rappresenta un modello di rispettabilità ed integrità. Quando viene trovata brutalmente assassinata nella sua abitazione con i piedi legati e il cranio fracassato, però, l’immagine pubblica che tutti avevano di lei comincia a incrinarsi. Tutti abbiamo un segreto e c'è chi ne ha più di uno. Ogni segreto tende a rendere più interessante la nostra esistenza: figuriamoci quando si tratta di un personaggio letterario che, grazie alla fantasia dello scrittore, può avere segreti davvero scottanti e inediti.

Si scopre così che nel tranquillo paesino di Broughty Ferry, sulla costa scozzese, nulla è come sembra. È l'anno 1912 e le indagini non sono semplici come oggi.

Mentre gli interrogativi si rincorrono, aprendosi a nuove domande più che a una rassicurante soluzione, Andrew Nicoll delinea una storia intricata, ricca di personaggi i cui destini si intersecano. Tutti hanno segreti.

A indagare viene chiamato da Glasgow l’ispettore Trench, esperto in casi difficili o impossibili, affiancato dall’attento sergente Frazer, agente della polizia locale. Man mano che i due scavano nella vita della signorina Milne, i segreti della sua esistenza vengono a galla, uno dopo l'altro e sono davvero tanti. Alla fine sarà uno shock per tutti, lettore compreso, scoprire quale è la brutale realtà.

A intrigare di più il lettore c'è il fatto che questo giallo è basato su una storia vera ed è ricostruito grazie a una meticolosa ricerca negli archivi della polizia e nei giornali dell’epoca.

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