Piacevolissimo e spensierato dalla prima all'ultima pagina. È bello
lasciarsi trasportare dagli eventi che coinvolgono la sempre più amata eroina
di Sophie Kinsella. Seguire Becky Bloomwood, nelle sue
peripezie rocambolesche e nel suo modo positivo di uscire dai problemi, fa
vivere serenamente anche il nostro quotidiano.
Non ne sono sicura, ma credo che Becky riesca a
contagiarmi un po' della sua fortuna.
Le capita di tutto. Ovviamente si caccia sempre
in situazioni assurde. Le sue avventure e i personaggi che la circondano sono a
dir poco esilaranti, divertentissime. Lei riesce sempre a venire fuori da ogni
situazione ostile, pericolosa, compromettente. Nel personaggio c'è stata
un'evoluzione, nel corso dei romanzi, ma solo nello stato anagrafico e civile
della protagonista, poiché riesce ancora a gettarsi consapevolmente nei guai,
ma riesce comunque a venirne fuori in piedi. Beata lei!
In questa ennesima avventura chick lit, ormai
ne ho perso il conto, c'è la novità del romanzo tutto on the road. Dopo Hollywood,
troviamo la nostra Becky in direzione Las Vegas. Posto pericoloso per una come
lei che ha le mani bucate e tante necessità e desideri. Per fortuna che con lei
ci sono sempre il suo Luke, la sua piccola e loquace Minnie e tutti gli altri
personaggi che la assecondano o la consolano nelle sue vicissitudini (la sua
mamma, Suze, Janice, Alicia, Elinor, ecc.). Sono tutti su un camper, direzione
Las Vegas.
Perché sono diretti proprio lì?
Seguono le tracce del padre di Becky e di Tarquin, marito della sua amica
Suze.
Per una volta non è lo shopping l'obiettivo, ma
tanto troveranno il modo di farne un po' ;-)
Stile arguto e brillante come sempre. Trama destinata
al lieto fine. Ore di lettura piacevole e spensierata, all'insegna del buon
umore. Sophie Kinsella resta la regina del genere.
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