IL CIRCOLO DEI LETTORI – FONDAZIONE
ADOLFO PINI
INCONTRA BEATRICE MASINI
per leggere e raccontare,
insieme ad Andrea Bajani,
alcune fra le più belle pagine del suo
nuovo libro
“I nomi che diamo alle cose”
Giovedì 11 febbraio ore 18.30
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
(ingresso libero fino ad esaurimento posti)
E’ il nuovo, magnifico, romanzo di Beatrice
Masini, I nomi che diamo alle cose, appena pubblicato da Bompiani, l’occasione per il prossimo incontro del Circolo dei Lettori - Fondazione Adolfo Pini
che si terrà giovedì 11 febbraio alle
ore 18.30. Un momento speciale per leggere alcune delle pagine più belle
del libro, insieme alla scrittrice e ad Andrea
Bajani, e per raccontarle nell’atmosfera accogliente e familiare, fra arte
e letteratura, della Fondazione di Corso Garibaldi.
Il nuovo romanzo di Beatrice Masini è la storia di una donna che, quasi
casualmente, si trasferisce in campagna, alla ricerca della solitudine e di se
stessa, scoprendo un modo in cui convivono vicende e personaggi un po’
misteriosi, contraddittori, ricchi di passato e sentimenti forti. Il motore di
questa storia dalle atmosfere anglosassoni, oltre alla protagonista – una donna
di quasi quarant’anni per la quale il lavoro è stata l’unica passione certa e
duratura -, è una scrittrice per bambini che si rivelerà molto meno buona di
quella che si potrebbe immaginare, quasi una strega, proprio come quella delle
fiabe. In realtà le parole sono le vere protagoniste di questo romanzo in cui
trama, tensione e stile avvolgono inesorabilmente il lettore.
Beatrice Masini è editor, traduttrice (fra gli altri,
della saga di Harry Potter) e
scrittrice. Ha pubblicato numerosi libri per bambini e ragazzi, che sono
tradotti in una ventina di paesi, ma il suo esordio nella narrativa per adulti
è del 2013, con il romanzo Tentativi di
botanica degli affetti, che ha ricevuto il Premio Selezione Campiello e il
Premio letterario internazionale Alessandro Manzoni per il romanzo storico.
Andrea
Bajani è
scrittore e traduttore. I suoi titoli più recenti sono Ogni promessa (2010), Mi
riconosci (2013) e La vita non è in ordine
alfabetico (2014). Per il teatro è il coautore di Miserabili, uno
spettacolo di Marco Paolini. Collabora con i quotidiani La Repubblica e Il manifesto.
Nato dall’incontro tra la Fondazione di Corso Garibaldi, dedicata alla
promozione delle arti, e la curatrice ed editor indipendente Laura Lepri, il Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini prosegue la propria missione volta a promuovere l’interesse
per la lettura e la letteratura, dopo
essere divenuto un punto di riferimento milanese per appassionati di libri,
autori ed editori nei suoi primi due anni densi di incontri e progetti: quasi 60 gli appuntamenti letterari
organizzati per adulti e bambini, 47 i
libri presentati, oltre 100 gli autori
ospitati tra i quali Francesco Piccolo (Premio Strega 2014), Andrea
Vitali, Marco Missiroli (Premio Campiello Opera prima 2006), Vittorio Sgarbi
(storico e critico d’arte), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario), Luca
Formenton (presidente della casa editrice Il Saggiatore).
Fin dalla sua creazione Il Circolo dei Lettori si è identificato con
una specifica vocazione di promozione della lettura declinando gli appuntamenti
per tipologie diverse di lettore. Costruiti sulla falsariga delle collane
editoriali, i vari cicli di incontri disegnano una mappa che favorisce
l’orientamento e l’approfondimento di fronte alla sovrabbondanza della
produzione editoriale contemporanea. Otto gli itinerari finora proposti:
Incontri con gli scrittori; le Conversazioni tra amiche che leggono; Raccontami
la storia; Leggere le città; Leggere i Classici; Giovani talenti; A due voci; e
Scelti da noi.
Nata nel 1991 per volontà di Adolfo Pini (1920-1986), la Fondazione che
porta il suo nome ha sede a Milano nell’elegante palazzina di fine Ottocento in
corso Garibaldi 2. Oltre ad Adolfo Pini, uomo di scienza e docente di
fisiologia, qui ebbe dimora e studio il pittore Renzo Bongiovanni Radice
(1899-1970), zio materno di Pini, che fu una figura chiave nella formazione
culturale del nipote, guidandone in particolare l’interesse verso le arti. Per
volontà di Adolfo Pini la Fondazione è dedicata alla memoria dello zio con
l’obiettivo di promuoverne e valorizzarne l’opera pittorica, attraverso studi e
mostre, e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le arti, con borse di
studio, offerte formative e altre iniziative. Essa promuove inoltre anche la
figura di Adolfo Pini che, accanto alla sua attività scientifica, fu anche
scrittore, poeta, compositore e appassionato d’arte, rappresentando una
perfetta sintesi di cultura scientifica e umanistica. Tra le iniziative
promosse dalla Fondazione Adolfo Pini vi è il Circolo dei Lettori, a cura di
Laura Lepri, e Storie Milanesi, a cura di Rosanna Pavoni.
Giovedì 11 febbraio,
ore 18.30
“I nomi che diamo alle cose”
con Beatrice Masini e Andrea
Bajani
Corso Garibaldi 2, Milano
Ingresso libero
fino ad esaurimento posti.
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