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lunedì 8 febbraio 2016

GIOVEDì 11 FEBBRAIO ORE 18.30 | BEATRICE MASINI E ANDREA BAJANI | CIRCOLO DEI LETTORI - FONDAZIONE ADOLFO PINI

IL CIRCOLO DEI LETTORI – FONDAZIONE ADOLFO PINI
INCONTRA BEATRICE MASINI
per leggere e raccontare,
insieme ad Andrea Bajani,
alcune fra le più belle pagine del suo nuovo libro

“I nomi che diamo alle cose”
Giovedì 11 febbraio ore 18.30
Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
(ingresso libero fino ad esaurimento posti)
 
E’ il nuovo, magnifico, romanzo di Beatrice Masini, I nomi che diamo alle cose, appena pubblicato da Bompiani, l’occasione per il prossimo incontro del Circolo dei Lettori - Fondazione Adolfo Pini che si terrà giovedì 11 febbraio alle ore 18.30. Un momento speciale per leggere alcune delle pagine più belle del libro, insieme alla scrittrice e ad Andrea Bajani, e per raccontarle nell’atmosfera accogliente e familiare, fra arte e letteratura, della Fondazione di Corso Garibaldi.

Il nuovo romanzo di Beatrice Masini è la storia di una donna che, quasi casualmente, si trasferisce in campagna, alla ricerca della solitudine e di se stessa, scoprendo un modo in cui convivono vicende e personaggi un po’ misteriosi, contraddittori, ricchi di passato e sentimenti forti. Il motore di questa storia dalle atmosfere anglosassoni, oltre alla protagonista – una donna di quasi quarant’anni per la quale il lavoro è stata l’unica passione certa e duratura -, è una scrittrice per bambini che si rivelerà molto meno buona di quella che si potrebbe immaginare, quasi una strega, proprio come quella delle fiabe. In realtà le parole sono le vere protagoniste di questo romanzo in cui trama, tensione e stile avvolgono inesorabilmente il lettore.

Beatrice Masini è editor, traduttrice (fra gli altri, della saga di Harry Potter) e scrittrice. Ha pubblicato numerosi libri per bambini e ragazzi, che sono tradotti in una ventina di paesi, ma il suo esordio nella narrativa per adulti è del 2013, con il romanzo Tentativi di botanica degli affetti, che ha ricevuto il Premio Selezione Campiello e il Premio letterario internazionale Alessandro Manzoni per il romanzo storico.

Andrea Bajani è scrittore e traduttore. I suoi titoli più recenti sono Ogni promessa (2010), Mi riconosci (2013) e La vita non è in ordine alfabetico (2014). Per il teatro è il coautore di Miserabili, uno spettacolo di Marco Paolini. Collabora con i quotidiani La Repubblica e Il manifesto.

Nato dall’incontro tra la Fondazione di Corso Garibaldi, dedicata alla promozione delle arti, e la curatrice ed editor indipendente Laura Lepri, il Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini prosegue la propria missione volta a promuovere l’interesse per la lettura e la letteratura, dopo essere divenuto un punto di riferimento milanese per appassionati di libri, autori ed editori nei suoi primi due anni densi di incontri e progetti: quasi 60 gli appuntamenti letterari organizzati per adulti e bambini, 47 i libri presentati, oltre 100 gli autori ospitati tra i quali Francesco Piccolo (Premio Strega 2014), Andrea Vitali, Marco Missiroli (Premio Campiello Opera prima 2006), Vittorio Sgarbi (storico e critico d’arte), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario), Luca Formenton (presidente della casa editrice Il Saggiatore).

Fin dalla sua creazione Il Circolo dei Lettori si è identificato con una specifica vocazione di promozione della lettura declinando gli appuntamenti per tipologie diverse di lettore. Costruiti sulla falsariga delle collane editoriali, i vari cicli di incontri disegnano una mappa che favorisce l’orientamento e l’approfondimento di fronte alla sovrabbondanza della produzione editoriale contemporanea. Otto gli itinerari finora proposti: Incontri con gli scrittori; le Conversazioni tra amiche che leggono; Raccontami la storia; Leggere le città; Leggere i Classici; Giovani talenti; A due voci; e Scelti da noi.

Fondazione Adolfo Pini
Nata nel 1991 per volontà di Adolfo Pini (1920-1986), la Fondazione che porta il suo nome ha sede a Milano nell’elegante palazzina di fine Ottocento in corso Garibaldi 2. Oltre ad Adolfo Pini, uomo di scienza e docente di fisiologia, qui ebbe dimora e studio il pittore Renzo Bongiovanni Radice (1899-1970), zio materno di Pini, che fu una figura chiave nella formazione culturale del nipote, guidandone in particolare l’interesse verso le arti. Per volontà di Adolfo Pini la Fondazione è dedicata alla memoria dello zio con l’obiettivo di promuoverne e valorizzarne l’opera pittorica, attraverso studi e mostre, e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le arti, con borse di studio, offerte formative e altre iniziative. Essa promuove inoltre anche la figura di Adolfo Pini che, accanto alla sua attività scientifica, fu anche scrittore, poeta, compositore e appassionato d’arte, rappresentando una perfetta sintesi di cultura scientifica e umanistica. Tra le iniziative promosse dalla Fondazione Adolfo Pini vi è il Circolo dei Lettori, a cura di Laura Lepri, e Storie Milanesi, a cura di Rosanna Pavoni.

Giovedì 11 febbraio, ore 18.30
“I nomi che diamo alle cose”
con Beatrice Masini e Andrea Bajani
Corso Garibaldi 2, Milano
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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