Gaia Servadio
Tanto gentile e tanto onesta
Bittersweet riscopre il brillante debutto della gran dama che è stata
per mezzo secolo al centro della vita culturale e mondana d’Europa.
«Una commedia tutta da ridere che mette in scena
in modo brillante le convenzioni e i moralismi del ventesimo secolo»
The New York Times
Un’irresistibile sequenza di invenzioni comiche,
nonché il primo esempio italiano di romanzo postmoderno
«Un’eroina candida, impaziente, vorace,
che osserva furtiva la nudità insospettabile del mondo»
Mary McCarthy
Esce il 4 giugno per Sonzogno (pp. 368; € 18.00) Tanto e gentile e tanto onesta di Gaia Servadio. Rifiutato da dodici editori e infine pubblicato da Feltrinelli nel 1967, Tanto gentile e tanto onesta diventò un bestseller mondiale tradotto in sedici lingue. Sonzogno lo ripropone nella collana Bittersweet diretta da Irene Bignardi.
Gaia Servadio
Tanto gentile e tanto onesta
Sonzogno Editori
Collana Bittersweet
ISBN 978-88-454-2600-1
pp. 368; libro € 18.00 - ebook €9.99
A
tredici anni Melinda viene affidata alle cure di un famoso
psicoanalista inglese, il professor Hochtensteil, il quale, prima di
litigare con il maestro, era stato il migliore allievo di Freud. La
ragazzina è finita sul lettino per aver amoreggiato col fratello e,
soprattutto, per aver sedotto il padre, Abramo Publishing, importante
editore inglese. Non contenta, Melinda affinerà le proprie arti
venusiane, oltre che nel salotto letterario di casa sua, tra cene raffi
nate e ospiti eleganti, proprio sul lettino terapeutico giacché persino
il dottore non saprà più chi sta analizzando chi. Incoraggiata da simile
debutto, la bella e raffinata Melinda si immerge nella “swinging
London”, dove perfeziona la propria educazione sentimentale. Poi, con un
invidiabile bagaglio di esperienza, comincia a sposarsi e divorziare a
ripetizione, diventa duchessa, fa carriera politica, viene assoldata
come spia, organizza la più grande rapina al treno del secolo,
attraversa il globo terracqueo, fonda la prima banca del seme
(esclusivamente di premi Nobel) e finisce in Urss, dove accetta di
imbarcarsi su un’astronave come prima donna a essere lanciata sulla
luna. Tornerà? Rifiutato da dodici editori e infine accettato da
Feltrinelli nel 1967 e tradotto in sedici lingue, Tanto gentile e tanto onesta diventò
subito un bestseller mondiale. Il percorso folle e spregiudicato di
questa eroina tra i miti, i tic, i tabù e le rivoluzioni degli anni
Sessanta, non tardò ad affermarsi come uno dei romanzi più divertenti
del Novecento.
Gaia Servadio (Padova 1938) è giornalista, scrittrice, poeta.
Dal 1956 vive a Londra.
Nessun commento:
Posta un commento