Samuel Bjørk è lo pseudonimo di Frode Sander Øien, poliedrico artista norvegese. È autore di pièce teatrali, musicista, cantautore e traduttore shakespeariano. Ho apprezzato moltissimo questo nuovo scrittore: il suo non è il solito giallo nordico dal ritmo incalzante. Ha quel qualcosa di più per riuscire ad entrare in sintonia con le aspettative dei lettori e non farli rimanere delusi. Interessantissima e coinvolgente, la storia di LA STAGIONE DEGLI INNOCENTI è ambientata nella florida ed inquietante vegetazione di una foresta norvegese dove, immerso nel silenzio, c’è qualcosa di inatteso: il piccolo corpo impiccato di una bambina, pronta per il primo giorno di scuola. Un'immagine fuori dal tempo.
Purtroppo è soltanto la prima di una serie che si profila numerosa ed
agghiacciante.
La gravità del crimine spinge la polizia di Oslo a riaprire una
speciale unità investigativa e a richiamare in servizio il veterano Holger
Munch: sovrappeso, divorziato, solitario e appassionato di enigmi. Munch è un
uomo all’apparenza gioviale che però dentro di sé nasconde un abisso. E non è
il solo. Ad affiancarlo c'è la sua collaboratrice, Mia Krüger, che ha già un
piede nella fossa per sua stessa decisione. Non ce la fa a continuare a vivere,
sentendosi in colpa per non essere riuscita a salvare la vita della sua
gemella. Sta davvero attraversando il momento peggiore della sua vita.
Munch sa di aver bisogno di Mia e del suo formidabile intuito per
venire a capo di quel terribile enigma di morte. Ma deve riuscire a convincerla
a tornare in azione.
La trama non manca di sorprendere con colpi di scena improvvisi e
spiazzanti. Ricco di personaggi interessanti, oltre ai due protagonisti, Munch
e Mia, destinati ad entrare nel cuore dei lettori, e con un intreccio spiazzante, LA STAGIONE DEGLI INNOCENTI è un ottimo inizio per una nuova serie poliziesca
che si preannuncia grandiosa.
"Le cose penetravano sempre
troppo in profondità dentro di lei." Ed è così che, un indizio dopo
l'altro, si dipana una storia di morte e follia dall'adrenalinico ritmo
poliziesco.
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