Vita straordinaria e segreta di un fondatore del GIS
Comandante Alfa
CUORE DI RONDINE
Longanesi - € 14.90 - pagine 288
In libreria dal 16 aprile 2015
Cuore di Rondine
è
il racconto in prima persona del Comandante Alfa, pseudonimo sotto cui
si cela uno dei fondatori del GIS, il Gruppo di Intervento Speciale
dell’Arma
dei Carabinieri. Il libro offre
uno spaccato inedito su trent’anni di storia d’Italia a partire dalla
fine degli anni Settanta: una testimonianza unica sul dietro le quinte
dei
grandi casi che hanno segnato la storia del nostro Paese.
È
una soleggiata mattina di primavera del 1977 quando il carabiniere
paracadutista che tutti chiamano il Cigno, 26 anni, viene convocato
nell’ufficio del suo colonnello.
Qualcosa di molto importante sta per succedere, qualcosa che cambierà
per sempre la sua vita. Il colonnello comunica a lui e ad altri quattro
compagni che entreranno a far parte di un nuovo reparto di élite, il
Gruppo di intervento speciale dell’Arma dei Carabinieri.
Un reparto, più conosciuto con l’acronimo GIS, circondato allora come
oggi dalla più assoluta segretezza.
A
quasi trent’anni da quel momento indimenticabile e dopo innumerevoli
missioni, nel 2004 il Cigno (nel frattempo ribattezzato dai suoi uomini
Comandante Alfa) è di stanza
in Iraq, dove ripercorre con la memoria i momenti cruciali della sua
lunga carriera: l’intervento nel carcere di Trani, dove i detenuti in
rivolta tenevano in ostaggio dieci agenti della polizia carceraria; la
liberazione della piccola Patrizia Tacchella,
rapita nel 1990 a soli 8 anni; l’attentato contro le forze italiane a
Nassiriya nel 2003, dove persero la vita alcuni fra i suoi più cari
amici e colleghi.
Nel
suo avvincente viaggio fra i ricordi, il Comandante Alfa non si limita a
raccontare nei dettagli le tattiche di intervento, la preparazione
militare e gli strenui allenamenti,
ma lascia spazio anche all’uomo che si nasconde dietro il mefisto: il
marito costretto a passare feste e ricorrenze lontano dalla moglie, il
padre che vede da lontano crescere i propri figli. Nel suo continuo
interrogarsi sui limiti delle proprie azioni, sulla
paura di morire, non mette mai in dubbio la profonda convinzione di far
parte di un tutto che trova nella difesa di valori come la libertà e la
democrazia il suo senso più profondo.
Il
Comandante Alfa è uno dei fondatori del GIS (Gruppo intervento
speciale), reparto d’élite dell’Arma dei Carabinieri. Alle sue spalle ha
un curriculum militare impressionante: Medaglia Mauriziana al Merito di
dieci lustri di carriera militare; Medaglia
Afghana Loya Jirga consegnata dal presidente Hamid Karzai per
l’Operazione Corona; Croce Commemorativa per l’Attività di soccorso
internazionale in Iraq; Croce Commemorativa per il Mantenimento della
pace in Afghanistan.
Ha
ricevuto elogi militari per le sue varie missioni, tra cui: Kabul
(Afghanistan); Missione IFOR e Missione SFOR Mostar (Bosnia Erzegovina);
Missione Antica Babilonia
Nassiriya (Iraq); Missione NTM - I Baghdad (Iraq). Numerosi i suoi
riconoscimenti istituzionali: Commendatore dell’Ordine al Merito della
Repubblica italiana; Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia; Ufficiale
dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana;
Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.
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