Un romanzo post-apocalittico, ambientato in un futuro sconvolgente. Un romanzo scritto davvero bene, con una trama avvincente e l’adrenalina in ogni breve capitolo, scandita da colpi di scena e chiusure ad effetto. Un’ottima lettura d’intrattenimento che raggiunge il suo scopo.
Due giovani, due amici, Jeremy e JJ, decidono di abbandonare le loro
case per intraprendere un viaggio avventuroso e pieno di pericoli e insidie,
con il solo fine di cercare la verità.
Sul loro cammino incontreranno Alis, un’autentica sorpresa, un
personaggio femminile molto particolare. Alis è un robot, un robot perfetto: ha
un dolce sorriso sul volto ed anche se appare come una bambina indifesa non lo
è. Ma lei è molto altro ancora. A lei si può dire di tutto. Raccontare ogni
cosa. Confidarsi.
Jeremy è un ragazzo normale, come gli altri, un teenager che ha
difficili rapporti con il fratello maggiore.
Il padre, invece, è un’altra storia. È scomparso dalla sua vita, da
troppo tempo per ricordarne il volto, quei lineamenti carichi d’amore che un
ragazzino vorrebbe poter afferrare almeno nel ricordo. Le sue ultime parole
sono state delle raccomandazioni. Jeremy lo ha rassicurato di aver capito: «Certo! Le tre regole del “sesto” sono: non
togliersi i filtri nasali, non guardare nessuno in faccia e mai, dico mai,
uscire dalla zona
assegnataci.»
Se all’inizio il lettore non afferra il senso di queste parole, nel
corso della storia, impara presto ad orientarsi nella struttura del mondo del futuro
che Paolo Daolio ha saputo delineare nel primo capitolo della sua SUNRISE SAGA:
EVOLUZIONI.
Il padre di Jeremy, infatti, gli ha lasciato qualcosa da interpretare e
decifrare, un qualcosa che, nel futuro, nessuno utilizza più: un diario
manoscritto.
Jeremy è un ragazzino coraggioso, un bel personaggio pronto ad
intraprendere un lungo ed avventuroso cammino. In realtà, la sua è più una
continua fuga e a braccarlo ci sarà qualcuno con cui reagire sarà più
complicato. La ricerca della verità lo porterà sulle tracce del famigerato
massacratore. Chi è? Perché è tanto pericoloso? Perché tutti lo cercano?
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