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martedì 30 settembre 2014

Il cacciatore del buio, il nuovo romanzo di Donato Carrisi e il BOOKTRAILER


Siamo tutti potenziali serial killer?
Nel suo nuovo romanzo Donato Carrisi,
l’autore italiano di thriller più venduto al mondo,
esplora la zona grigia 
che separa il Bene dal Male 
dentro le nostre menti

 
Nei secoli, il Bene si è evoluto parallelamente all’umanità. 
Il Male, invece, è rimasto identico a se stesso.
Con l’eccezione dei reati legati al progresso tecnologico, i crimini, 
specie quelli più efferati, si ripetono uguali nella storia. 
Abbiamo avuto millenni per studiare e conoscere il male, 
eppure ancora oggi non riusciamo a spiegare cosa spinga 
un nostro simile – a volte noi stessi – a compiere un atto feroce 
per il puro piacere di compierlo.
La parte malvagia della natura umana è immutabile. 
La prova è che appena il 3% degli omicidi viene premeditato.
Ogni assassino è innocente prima di uccidere. Ma la sua mente 
ha già elaborato, inconsciamente, la volontà di eliminare la vittima. 
Molti, infatti, si rendono conto di essere degli assassini 
solo nel momento in cui uccidono.
Se è così, allora il male è l’unica costante della storia dell’umanità. 
È il vero, autentico motore di ogni racconto: senza il male 
– cioè, senza il conflitto – non esisterebbe la letteratura.
 
Nel suo nuovo romanzo Il cacciatore del buio, Donato Carrisi 
 ci porta alla scoperta della nostra recondita pulsione omicida. 
E getta una luce inedita e sorprendente sulla cronaca quotidiana, 
sui fatti di sangue che ogni giorno stravolgono vite diverse, 
sulla natura stessa della mente criminale.
“Il Male è la regola. Il Bene, l’eccezione.”
 

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