Novità Beat Settembre/ Ottobre 2014
EVA STACHNIAK
IL PALAZZO D'INVERNO
Il bestseller mondiale sull’ascesa al trono di
Caterina la Grande: l'imperatrice più moderna, più illuminata e più
amata della storia della Russia.
Varvara
Nikolaevna ha sedici anni e le guance rosate quando diventa una
«protetta della Corona», una di quelle ragazze, orfane o abbandonate, al
servizio dell'imperatrice Elisabetta Petrovna, la figlia minore di
Pietro il Grande, salita al trono di Russia nel 1741. Orfana di un
legatore polacco apprezzato a corte, svelta e già priva di tutte le
illusioni proprie dell'adolescenza, abbastanza carina da doversi
difendere da mille attenzioni nei corridoi del Palazzo d'Inverno,
Varvara Nikolaevna rimarrebbe una delle innumerevoli e anonime ragazze
del guardaroba imperiale, una goffa cucitrice vessata dalla sprezzante
capocameriera di corte madame Kluge, se non si imbattesse un giorno nel
conte Bestuzev. Elegantissimo coi suoi completi di velluto che arrivano
da Parigi e i suoi bastoni dalle splendide impugnature d'argento,
Bestuzev si aggira tra le mura del palazzo come se fosse il signore del
creato. Cancelliere di Russia e, secondo le voci ricorrenti tra le
cucitrici, uno degli uomini che riscaldano spesso il letto di Elisabetta
Petrovna, il conte cerca di non lasciarsi sfuggire nulla di ciò che
accade nella residenza imperiale....
JOHN CHRISTOPHER
LA MORTE DELL'ERBA
A settant'anni dalla prima edizione, torna in
italiano il capolavoro che ha ispirato James Ballard e il regista Danny
Boyle, Premio Oscar per The Millionaire.
Pubblicato per la prima volta nel 1956, La morte dell’erba
è diventato da allora un classico imperdibile della narrativa,
superando di gran lunga i ristretti confini del genere e della
fantascienza. Il libro muove dalla descrizione dell’agiata esistenza
londinese di John Custance e famiglia. Ingegnere, John predilige i
comfort della grande città, e tuttavia non disdegna di trascorrere
lunghi soggiorni nella valle del Westmorland, dove suo fratello David
sovrintende con cura alla sua fattoria. La campagna è, del resto, il
luogo d’origine dei Custance, oltre che il mondo per eccellenza della
«Englishness »: un universo flemmatico, rispettabile, idilliaco, fatto
di «campi fertili, cittadine tranquille e borghesi pasciuti, di cassette
delle lettere, birre, partite di cricket, tè del pomeriggio e
correttezza». Un mondo che non batte ciglio dinanzi alle prime
allarmanti notizie che giungono dall’Estremo Oriente. Un virus del riso
altamente contagioso – chiamato Chung-Li – si sta diffondendo a macchia
d’olio nella Cina comunista, distruggendo coltivazioni, causando
carestia e tumulti e mettendo a repentaglio la vita di milioni di
persone...
PETER STAMM - AGNES
Nella sala di lettura della biblioteca civica di
Chicago, un giovane irresistibilmente attratto da una ragazza seduta
davanti a lui: ha un aspetto fragile e sicuro insieme, i capelli scuri
che le arrivano alle spalle, il volto pallido senza trucco, uno sguardo
fuori dell'ordinario...Tra un po' la ragazza si alzerà, e lui la seguirà
fino al bar della biblioteca, dove scambierà con lei le prime parole.
Le dirà che è svizzero e che sta scrivendo un libro sui treni di lusso
americani. Saprà che lei si chiama Agnes, è americana, studia fisica e
suona il violoncello. Il suo divertito cinismo la stuzzicherà talmente
che si rivedranno spesso. Passeggeranno sulle sponde del lago Michigan a
discutere con gravità tutta giovanile di arte e politica, scienza e
sentimento. Si innamoreranno... Un giorno, però, Agnes gli chiederà:
«Perché non scrivi una storia su di me? Così so che cosa pensi
veramente». Lui lo farà e, nove mesi dopo, sarà costretto ad annotare:
«Agnes è morta. L'ha uccisa un racconto. Di lei non mi è rimasto nulla,
se non questo racconto».
STEFAN MERRILL BLOCK
LA TEMPESTA ALLA PORTA
Uomo avventuroso, tragico, brillante per le figlie,
donnaiolo alcolizzato per Katharine, sua moglie, Frederick Merrill si
allontana una sera da un insulso party indossando soltanto un
impermeabile. Raggiunge quindi la Route 109 e apre l'impermeabile al
passaggio di ogni singola automobile, per suscitare ilarità o qualche
comica espressione di sdegno. Il giorno dopo si ritrova alla Mayflower
Home, l'aristocratico ospedale psichiatrico dove sono rintanati i matti
dell'alta società bostoniana: Robert Lowell, il poeta, più solenne della
sua solenne poesia; il professor Schultz, il celebre linguista di
Harvard, che sente una lingua sconosciuta, un idioma composto di suoni
che le cose gli rivolgono direttamente; Marvin Foulds, l'uomo con
quindici personalità diverse che, in qualità di disparate voci di
un'unica commedia shakespeariana, vanno dal poeta francese
all'ammiraglio della Marina militare alla cantante latino-americana; e
numerosi altri. Costretto a vivere, a soli quarant'anni, la più assurda e
ridicola condizione per un uomo attraente, appassionato e intelligente
come lui, Frederick Merrill diviene anche lui un matto tra i più
illustri matti della ridente nazione americana dei primi anni Sessanta.
IL SUSSURRO DELLE OMBRE
Per custodire lontano dal chiasso del mondo il
ricordo di suo figlio, ucciso da una fulminea malattia, Paul Leibovitz
si ritira a Lamma, un'isola vicina a Hong Kong, seimila anime protette
dalla vasta distesa del mare. Lì conduce un'esistenza ritirata e
caratterizzata dalla più rigorosa solitudine.
Chi, però, può seriamente mettere alla porta la vita?
Chi, però, può seriamente mettere alla porta la vita?
Un giorno Paul Leibovitz incontra
per caso Elizabeth Owen, una donna americana accompagnata dal marito.
Pallida, gli occhi iniettati di rosso, Elizabeth racconta che suo
figlio, partito per Shenzhen, dove aveva appuntamento con un certo
Victor Tang, partner commerciale degli Owen in Cina, non dà più notizie
di sé da tempo. In compagnia di David Zhang, un poliziotto buddhista
della squadra omicidi di Shenzhen dalla rettitudine esemplare, Paul si
ritrova coinvolto in un'inchiesta scottante.
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