Chi sceglierebbe un autentico paradiso naturale per
farsi ammazzare? Il paesaggio, nel quale Nora Roberts ambienta la sua storia
ricca di suspense e romanticismo, è
un posto incantevole, il paesino di Angel’s Fist, nel Wyoming.
La protagonista, Reece Gilmore, è una donna
fortemente traumatizzata da un evento terribile che ha sconvolto la sua vita e
l’ha portata a fuggire dal suo passato doloroso, fino ad approdare nell’incantevole
cittadina, circondata dai monti e sulle rive di un lago.
Reece si sente accolta dalla comunità, trova subito
lavoro e tutto sembra procedere per il meglio, finché non assiste all’omicidio
di una donna, il cui cadavere scompare misteriosamente. Inizia, così, ad emergere
il suo passato, fatto anche di cure psichiatriche. Accadono eventi strani, che portano
Reece a dubitare di se stessa, ma lei è determinata a non arrendersi neanche
all’evidenza. (“Forse era leggermente
pazza e sicuramente nevrotica, fobica e un po' paranoica, ma c'erano tasche di
sé che era di nuovo riuscita a riempire e frammenti della sua persona che aveva
rimesso a posto.” e “Non so più cosa
voglio. Voglio tornare ad essere una persona normale e smettere di avere paura.
Voglio essere quella che ero due anni fa e che non sarò più. Perciò sto
cercando di capire che razza di persona sarò per il resto della mia vita.”)
È un po’ come trovarsi nel film di Alfred Hitchcock,
La finestra sul cortile. Reece assiste ad un delitto che non riesce a provare.
La trama si sviluppa, alternando scene più
rilassate ad altre con atmosfere prettamente thriller.
Ad aiutare Reece, c’è Brody, uno scrittore di
gialli, che ha scelto Angels Fall per ambientare le sue storie criminali, non
immaginando di rimanerne coinvolto per davvero. Ad appassionarlo è l’indifesa e
sensibile Reece che, sin da subito, lo attrae e lo coinvolge nella sua
personale indagine per scoprire se quello che ha visto è stata un’allucinazione
o se è realmente accaduto un crimine violento. Reece ha bisogno di fare luce su
IL MISTERO DEL LAGO per ritrovarsi e
ricominciare daccapo, insieme a Brody.
Da quando Nora Roberts ha iniziato a scrivere romanzi
ha sfornato tantissimi successi romance,
ma da quando ha iniziato a scrivere romantic
suspense l’apprezzo ancora di più, perché quel brivido sottile di crescente
tensione, unito al suo stile elegante, avvincente, intimo, credo sia il
massimo.
“È la cosa
che mi piace di te. Capisci il punto della situazione.”
E' il genere di libro che riesco a leggere tutto in un tempo assurdo, nel senso che devo assolutamente finirlo, non posso interrompermi, mi avvince troppo.
RispondiElimina