Simona Liubicich torna a distanza di un anno per
farci sognare con una nuova storia romance che riprende alcuni dei personaggi
del primo romanzo, Seduzione e vendetta, la coppia formata dalla marchesa
Costanza Balbi e dal dissoluto ed enigmatico colonnello Simone Aldobrandini
Colonna, che nel frattempo hanno formato una famiglia felice.
A sperare di fare altrettanto è un’altra coppia,
formata da Lady Lucinda Orrefors, meglio nota anche come la Dama oscura, e dal
giovane ufficiale italiano, Guglielmo Cannizzaro, barone di Monterotondo.
Anche la loro è una storia complicata dai loro
ruoli professionali. La loro vicenda sentimentale, ambientata nel 1815, ha
varie ambientazioni, essendo per così dire itinerante (Parigi, Londra, Roma e
altri scenari).
Rispetto al primo romanzo, in Tentazione e Orgoglio, ruotano molti più personaggi, i quali
complicano e rendono maggiormente avvincenti le vicende romantiche di Lucinda e
Guglielmo. Degni di nota, perché molto ben caratterizzati, sono Jonathan
Pelroy, conte di Stenton, e Rosario Irune Navarro Delgado.
Lei, Lucinda, è una figura più attuale e indipendente, nonostante
il periodo in cui vive. Ha un passato angosciante e, a tratti, misterioso, ed
un lavoro segreto, quello di essere una spietata e letale spia al servizio
della Corona inglese.
Il suo obiettivo è carpire informazioni sui piani di
Napoleone, ma sul suo cammino, a complicare il suo lavoro, compare Guglielmo
Cannizzaro e tutto cambia.
Lucinda
riacquista il suo lato umano, quello che la rende debole, perché ha a che fare
con i sentimenti.
Simona Liubicich si è superata con Tentazione e
Orgoglio, regalando alle sue lettrici una figura femminile dominante e delle
complesse vicende sentimentali che sanno appassionare e rapire il cuore.
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