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mercoledì 3 luglio 2013

Nessun luogo è sicuro. Primo fra tutti Facebook.

Il thriller che ha cambiato l'idea di social network ed ha sconvolto la Germania perché ti dice di non fidarti dei tuoi cosiddetti amici di Facebook. 
Nessun luogo è sicuro.

VEIT ETZOLD
UTENTE ANONIMO
Sperling e Kupfer - € 9,90 - thriller - pag. 396 - Hai 438 amici su facebook. E 1 nemico. Gli amici sono virtuali. Il nemico reale. E sta venendo a cercarti.
Dal giorno in cui sua sorella minore fu rapita e uccisa da un assassino rimasto ignoto, ogni anno, in quel funesto anniversario, Clara entra in chiesa a confessarsi. Soltanto là può alleggerirsi, anche solo per un istante, del terribile senso di colpa che la accompagna ovunque: fu lei, quel fatale pomeriggio, a dimenticare di andare a prendere la bambina a scuola, lasciandola sola, preda di chi voleva farle del male. È quel senso di colpa che l'ha spinta a entrare nella polizia di Berlino, nella sezione crimini efferati. Come quelli che stanno sconvolgendo la città: omicidi violentissimi, opera di un assassino silenzioso e invisibile come un virus informatico. È proprio su Internet che il killer, chiamato dai giornali il Senza nome, recluta le sue vittime, adescandole su Facebook. Dove, di volta in volta, ruba identità altrui, spesso addirittura quelle delle sue prede successive, dimostrandosi un abilissimo hacker: col risultato che Clara, e con lei l'intera polizia di Berlino, si ritrovano su piste sempre sbagliate. Ma la sfida solo all'inizio: le cose si complicano quando, tramite il web, il killer fa sapere di avere rapito Andira, la top model di un seguitissimo reality della televisione tedesca, e di volerla seviziare e uccidere come ha fatto con tutte le altre vittime. Per Clara, salvare Andira diventa una missione: se ci riuscirà, forse espierà la colpa di aver perso la sorellina. Ma non ha fatto i conti con la mente perversa del serial killer, e con un segreto che risale al proprio passato.

1 commento:

  1. Sembra interessante... e il titolo del blog sembra avere ragione...

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