DUE ROMANZI "ECOLOGICI"
SEGNANO L'ESTATE E L'AUTUNNO NERI POZZA
Parlando con le apiPeggy HESKETH
Neri Pozza romanzo - € 16 - pag. 288 - In un paesino della California del Sud, l’anziano Albert Honig butta i
resti della colazione e si prepara ad andare al lavoro. Non importa che
sia domenica e che faccia caldo: lo aspettano mezzo ettaro di bosco da
pulire, sedici arnie da controllare e una miriade di barattoli di miele
da inscatolare per il mercato. Mentre si sciacqua le mani al lavello di
cucina, però, oltre la finestra avverte un rumore. Non può essere un
vicino che aspira le foglie sul vialetto o il ronzio dei cavi elettrici,
né tantomeno il motore di qualche macchina. Albert esce di casa e
percorre la siepe che divide la sua proprietà da quella delle «Signore
delle api», e suona il campanello, ma nessuno risponde. Da dentro, si
sente gracchiare una radio. Claire o Hilda saranno uscite per qualche
commissione, pensa Albert, lasciando l’apparecchio acceso per
scoraggiare i ladruncoli. Fa per andarsene, ma quando nota la vecchia
Rambler parcheggiata sul retro, cambia idea e, trovando la porta aperta,
entra: le sorelle Straussman sono a terra, legate, imbavagliate; morte.
Sigillata la casa e raccolte le impronte, il detective Grayson non ci mette molto a capire di trovarsi di fronte a una rapina finita male. Ci sono segni di effrazione, mancano all’appello alcuni gioielli e i barattoli del miele usati come salvadanaio sono in frantumi sul pavimento. Tuttavia, come trovare il colpevole? Deciso a scoprirlo, il detective prega l’apicoltore di raccontargli tutto quello che sa sulle due donne: Albert, nonostante siano trascorsi più di dieci anni dall’ultima volta che ha parlato con loro, è l’unico che può aiutarlo.
Inizia così un viaggio a ritroso nella memoria di un uomo burbero e riservato, che ha deciso di invecchiare soltanto in compagnia delle sue api: dal primo incontro alle fughe nei boschi con Claire per sfuggire all’infelice signora Straussman, la madre della ragazza; dalla passione per l’apicoltura trasmessa a Claire alla nascita di un amore troppo intenso per essere confessato, fino alla partenza di Claire e a quel ritorno, tempo dopo, con un misterioso bambino. E mentre il detective ricostruisce il caso e il presente, pezzo dopo pezzo, in Albert affiora il sospetto che il suo destino personale sia strettamente intrecciato con la tragica fine di quella famiglia.
Romanzo che parla di innocenza e vita vissuta, di nostalgia e di rimpianto con una lingua poetica e struggente, Parlando con le api consegna ai lettori «un classico americano» (The New York Times) sulle conseguenze delle parole non dette, e sul potere incancellabile della verità.
Sigillata la casa e raccolte le impronte, il detective Grayson non ci mette molto a capire di trovarsi di fronte a una rapina finita male. Ci sono segni di effrazione, mancano all’appello alcuni gioielli e i barattoli del miele usati come salvadanaio sono in frantumi sul pavimento. Tuttavia, come trovare il colpevole? Deciso a scoprirlo, il detective prega l’apicoltore di raccontargli tutto quello che sa sulle due donne: Albert, nonostante siano trascorsi più di dieci anni dall’ultima volta che ha parlato con loro, è l’unico che può aiutarlo.
Inizia così un viaggio a ritroso nella memoria di un uomo burbero e riservato, che ha deciso di invecchiare soltanto in compagnia delle sue api: dal primo incontro alle fughe nei boschi con Claire per sfuggire all’infelice signora Straussman, la madre della ragazza; dalla passione per l’apicoltura trasmessa a Claire alla nascita di un amore troppo intenso per essere confessato, fino alla partenza di Claire e a quel ritorno, tempo dopo, con un misterioso bambino. E mentre il detective ricostruisce il caso e il presente, pezzo dopo pezzo, in Albert affiora il sospetto che il suo destino personale sia strettamente intrecciato con la tragica fine di quella famiglia.
Romanzo che parla di innocenza e vita vissuta, di nostalgia e di rimpianto con una lingua poetica e struggente, Parlando con le api consegna ai lettori «un classico americano» (The New York Times) sulle conseguenze delle parole non dette, e sul potere incancellabile della verità.
La collina delle farfalle
Barbara Kingsolver
Neri Pozza romanzo - pag. 448 - € 18 - In
una fattoria sperduta tra gli Appalachi, la catena montuosa più antica
degli Stati Uniti, Dellarobia Turnbow conduce la sua inquieta esistenza
fatta di continui dissidi con i suoceri nella conduzione della casa e di
un rapporto matrimoniale privo di ogni slancio e passione. Rimasta
incinta a diciassette anni, ha sposato in nozze riparatrici il figlio
imbelle di un allevatore di pecore. Dieci lunghi anni di vita coniugale
le hanno lasciato soltanto il peso di un legame insopportabile, che si
scioglie come neve al sole non appena compare al suo cospetto un ragazzo
attraente e più giovane di lei. Spinta dal desiderio di imprimere una
svolta alla sua esistenza, Dellarobia accetta di incontrare il ragazzo
sul monte alle spalle della fattoria. In un mattino cupo e nuvoloso, si
inoltra nella foresta e prende la strada per la montagna. Uscita
dall’ombra del bosco, sul fianco di una collina, uno spettacolo
sconvolgente si spalanca, tuttavia, davanti ai suoi occhi. Come in un
film di fantascienza, la valle sembra un lago di fuoco. Gli abeti
appaiono carichi di grumi luccicanti, i tronchi e le fronde,
sinistramente mobili. Davanti a quella visione inquietante, Dellarobia
ricava una sola verità: il Cielo non vuole che lei consumi il suo
tradimento. In realtà, la collina è diventata la dimora di milioni di
farfalle monarche, magnifiche farfalle arancioni capaci di volare per
migliaia di chilometri verso i luoghi in cui svernare. Per Dellarobia,
però, e per la piccola, religiosissima comunità rurale raccolta nelle
fattorie ai piedi degli Appalachi, è il luogo di un miracolo, la sede di
un oscuro presagio. Sarà soltanto con l’arrivo nella comunità di Ovid
Byron, il carismatico e affascinante biologo che scorgerà nel fenomeno
l’inquietante segno di uno sconvolgimento climatico, che Dellarobia
scoprirà la verità. E il comportamento di volo che ha condotto le
farfalle là dove non dovrebbero essere le apparirà una perfetta metafora
della sua vita: la vita di una donna che non è al suo posto nel mondo
ed è, tuttavia, incapace di spiccare il volo. Magnifico romanzo sulla
modernità e la catastrofe climatica, sull’amore e il tradimento, sulle
certezze della scienza e il sentimento religioso, La collina delle
farfalle è uno di più grandi bestseller dell’ultima stagione letteraria.
Quale preferite?
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