È un libro del 2011, ma vi propongo la copertina della nuova
edizione. Un paio di mesi fa è uscito al cinema anche il film (che ancora non ho avuto modo di vedere).
In Confessions di Kanae Minato non c’è solo una
confessione, ma più di una. Mentre il giallo si arricchisce di dettagli e
testimonianze, si dipanano le esistenze di vari personaggi a cui l’orribile
morte di una bambina, di 4 anni, ha tolto la vita. L’omicidio è una macchia, un
senso di colpa nella vita di chi lo commette che non potrà più avere
un’esistenza serena. La colpa non abbandona. La voglia di vendetta continua ad
aleggiare fra le pagine della storia, unita ad un senso snervante di impotenza,
per non potervi più porre rimedio.
La storia è quella di un’insegnante che decide di
lasciare il lavoro in seguito alla tragedia occorsa alla figlia di 4 anni, in
realtà assassinata da due suoi studenti, ma ufficialmente archiviata dalla
polizia come un incidente. Durante il suo ultimo giorno di scuola, a termine
anno scolastico, l’insegnante decide di rivelare le sue ipotesi alla classe, smascherando
i colpevoli e attuare la sua progressiva forma di vendetta.
La trama si struttura partendo dal primo blocco
che, in origine, era un racconto lungo incentrato sulla figura dell’insegnante
e madre della piccola Manami che svela alla classe i retroscena del mistero,
per poi raccontare attraverso i punti di vista di altri personaggi cosa è
accaduto e come si sono complicate e intrecciate le vicende delle persone
coinvolte, anche successivamente all’atto delittuoso e come la colpa e la paura
hanno saputo scavare dentro di loro.
Ho trovato Confessions di Kanae Minato un romanzo
originale, imprevedibile, sorprendente e lo stile e le tecniche narrative hanno
saputo appassionarmi, anche per l’approfondito aspetto psicologico.
Pur conoscendo il nome dei colpevoli sin da subito,
prima che i loro nomi diventino dei semplici A e B, la scrittrice crea delle
dinamiche che generano suspense e notevoli e imprevedibili colpi di scena.
A livello profondo questo romanzo trasmette molto.
Parla dei problemi della società giapponese, dei giovani e delle tante esistenze
malate che si nascondono dietro una patina di normalità. Questo romanzo suscita uno shock indelebile
nel lettore che non può non riflettere e giudicare la realtà e il senso di
impotenza che la società genera.
Un capolavoro della letteratura giapponese da
leggere!
Ho visto il film che mi è piaciuto davvero tanto :)
RispondiEliminaHo recensito da poco un libro scritto da uno scrittore giapponese e mi è rimasta la voglia di leggere qualcos'altro proveniente dal Sol Levante... questo libro potrebbe fare per me!
RispondiEliminaHo recensito da poco un libro scritto da uno scrittore giapponese e mi è rimasta la voglia di leggere qualcos'altro proveniente dal Sol Levante... questo libro potrebbe fare per me!
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