Palpitante come l’attesa di leggerlo.
Il nuovo romanzo
di Sara Rattaro non delude, ma entra nel lettore con una valanga di emozioni
che si susseguono.
Non volare via non è solo la storia di una bambino audioleso
dalla nascita, ma racconta le vite dei componenti di un’intera famiglia,
persone normali che affrontano problemi e avversità, gioie e dolori, risate e
momenti di turbamento, ma soprattutto sono persone che percorrono la strada
dell’amore, in tutte le sue direzioni.
Questa storia parla al lettore perché presenta un
nucleo familiare che appare da subito credibile. La scrittrice si è documentata
per parlare del problema del piccolo Matteo che, durante la narrazione, risulta
essere il più forte di tutti, la colla in grado di tenere saldamente unita la
famiglia.
L’amore è il tema di questo libro, insieme al
tradimento, all’insicurezza, alla paura di non saper essere un buon genitore.
È un romanzo emozionante e indimenticabile da cui
non ci si stacca se non alla fine. Conoscere la sorte di questa famiglia
diventa l’essenziale per il lettore, mentre le emozioni si susseguono.
Ognuno di noi, ad un certo punto della vita, si
trova a dover fare una scelta e, subito dopo, continua a vivere con il dubbio,
con quel “se” che lo porta a immaginare cosa sarebbe accaduto se avesse scelto
diversamente, intraprendendo un altro percorso.
“L’amore ha tanti difetti, ma non ammette distrazioni
perché non riesce a perdonarle”.
hai fatto una recensione bellissima, baci ady
RispondiEliminaUbique Chic
Sicuramente è un bel libro, il fatto che tu ne parli con così enfasi è una garanzia!
RispondiEliminaBacioni da Sabrina&Luca
La tua recensione è molto, molto convincente. E credo che il libro entusiasmerà anche me.
RispondiEliminaUn tema delicato, umanissimo.
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