Il film non l’ho visto, ma il libro l’ho trovato un
capolavoro.
Per il libro, LE STREGHE DI SALEM, un esordio
letterario, il noto regista, musicista e sceneggiatore, Rob Zombie, ha
collaborato con Brian K. Evenson. Entrambi sono legati in vario modo (film e
premi di settore) al genere horror e questo esordio narrativo conferma le loro
doti, fra le pagine come sul grande schermo.
Per gli amanti del genere orrorifico, questo
romanzo che parte da antiche testimonianze storiche narra il modo scelto dalle
streghe di Salem per tornare assetate di sangue e vendetta.
All’inizio sono soltanto accadimenti insoliti,
oggetti che volano controvento. Poi, iniziano le strane visioni, che non
tardano a trasformarsi in incubi e in qualcosa di più, reali ed efferati delitti.
Quando il sangue comincia a scorrere, per Heidi,
una dj rocker di un’emittente radiofonica, il mondo così come l’ha conosciuto
sta per cambiare. È la discendente di un uomo che partecipò al sacrificio di
alcune streghe. Lei non ha mai creduto realmente alle antiche vicende storiche
relative alla stregoneria. Non ha mai pensato che a Salem le streghe siano
esistite per davvero, ma ha continuato a vivere nella casa di famiglia, ignara
del pericolo che corre e delle anime vendicatrici delle streghe che sfideranno
la morte per portare a termine la loro vendetta. Il demonio si insinua
lentamente nell’anima della protagonista. Lei è una delle potenziali future
vittime, ma anche qualcosa di più. La sua mente viene annebbiata dalla
stregoneria, confusa dal maligno che, anche psicologicamente, entra a possedere
il suo corpo. Mentre la sinfonia del maligno si fa strada fra i cittadini di
Salem, nessuno sarà in grado di comprenderne i segnali. Questo compito spetta
solo al lettore. Possessioni demoniache, efferati delitti, oscure presenze, che
deformano l’anima di chi incontrano: tutto questo e molto di più, man mano che
la vendetta inizia a compiersi, in un crescendo di violenza che lascia il
lettore senza fiato.
Il ritmo della narrazione è serrato. I colpi di scena
e il finale sono tanto inaspettati da rendere questo romanzo uno splendido
psico-horror. È stato davvero sorprendente e al di sopra di ogni mia
aspettativa.
VOTO 10+
6 commenti:
Le streghe non sono la mia passione, preferisco i serial killer e detto così suona pure strano.
Buon martedì cara!
Un bacione
TEMPI DURI PER GLI SCRITTORI HORROR
Le streghe esistono, gli zombie anche ed il mondo pullula di cloni del Maligno: basta sfogliare la cronaca nera di un qualsiasi giornale.
La realtà supera la fantasia anzi, la travolge: il picconatore di Milano, il senegalese Adam Kabobo, potrebbe interpretare alla grande il personaggio di una storia horror.
Così gli scrittori del genere horror fanno sempre più fatica ad inventare situazioni che quelle stesse spontaneamente si realizzano nella vita reale.
Un bell'impasse.
L'horror è un genere letterario destinato a dissolversi a causa della supremazia orrorifica della vita quotidiana.
Ma le streghe esistono, Pupy, solo sono meno malvagie di quella maestra, ad esempio, che picchiava e sottoponeva ad umiliazioni la sua scolaresca di bambini, soprattutto due disabili.
No, Pupy, credimi, gli scrittori di horror anche i più quotati, i più prodigiosi, non ce la possono fare a competere con le storie della vita reale.
Un bacio :)
Antonella carissima se lo indichi tu devo leggerlo sicuramente
Un abbraccio
Maurizio
Il film è a dir poco affascinante e cita a pieni mani grandi classici horror che ho sempre adorato. Non è una pellicola facile, neppure per chi ama il genere, infatti la maggior parte degli spettatori ne ha parlato malissimo.
Il libro voglio leggerlo assolutamente!!!
Le streghe mi sono sempre piaciute. Cercherò il libro.
Per letture, cui altre volte qui ho accennato, sono diventato quasi un esperto di.... streghe.
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