Il famoso Conte di Monte Cristo non avrà più segreti ;-)
TOM REISS
HA VINTO IL PREMIO PULITZER 2013
PER LA BIOGRAFIA
IL DIARIO SEGRETO DEL CONTE DI MONTE CRISTO
In libreria il 9 maggio
Chi era davvero Edmond Dantès?
La storia vera e incredibile dell’uomo che ispirò il capolavoro di Alexandre Dumas.
Esiste
una storia reale dietro il capolavoro di Alexandre Dumas, perché il
celeberrimo Conte di Montecristo non è un’invenzione. Non del tutto
almeno. Un uomo in carne e ossa ispirò allo scrittore francese la figura
di Edmond Dantès, e anche quella dei moschettieri, tutti e tre. Il suo
nome era Alex Dumas, ed era il padre di Alexandre. Nato nella colonia
francese di Saint Domingue nel 1762, da uno spregiudicato aristocratico e
da una schiava nera, il mulatto Alex non vede la propria vita iniziare
sotto i migliori auspici. E le cose peggiorano quando suo padre vende
lui, sua madre e i suoi fratelli per pagarsi il viaggio di ritorno in
Normandia. Ma sei mesi dopo, la sua fortuna cambia: il padre lo riscatta
dalla schiavitù e lo porta con sé in Francia e, dopo essersi arruolato
nell’esercito, diviene uno dei soldati più affascinanti e valorosi.
All’epoca in cui Napoleone invade l’Egitto, Alex è ormai diventato
generale. Napoleone comincia a sentirsi minacciato da questo prestante e
ormai celebre nobile mulatto e orchestra la sua rovina.
«Un’opera affascinante e ricca.»
New York Times Book Review
«Una ricostruzione storica minuziosa nelle vesti
di un’opera d’intrattenimento…
Affascinante.»
Wall Street Journal
Tom Reiss, nato nel 1964, si è laureato a Harvard. Suoi articoli sono stati pubblicati da «The New Yorker», «The Wall Street Journal» e «The New York Times». È autore del bestseller internazionale L’orientalista, pubblicato in 18 Paesi. Vive con la moglie e le figlie a New York. Il suo sito internet è www.tomreiss.com.
4 commenti:
Affascinante, questa trama!
Uno dei personaggi più affascinanti Dantés. Sono curiosa di leggere questo libro.
Un abbraccio forte cara.
Non sapevo che Dumas si fosse ispirato alla storia di suo padre Alex!
Grazie per questa notizia. Un caro saluto.
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