"Marina Fiorato ha la straordinaria capacità di dar
vita alla Storia"
BOOKLIST
Dall'autrice della Ladra della
Primavera
Marina Fiorato
LA GEMMA DI SIENA
in libreria dal 28 febbraio 2013
Siena, 1723. La folla riunita a Piazza del Campo è
ammutolita. Il Palio di luglio ha preteso un nuovo tributo di sangue. Ma questa
volta è diverso. Questa volta il corpo esanime che giace sulla sabbia è quello
di Vincenzo Caprimulgo, il rampollo della casata più potente della città. Mentre
tutti si stringono attorno ai familiari, Pia dei Tolomei, la promessa sposa,
tira un sospiro di sollievo: Vincenzo era un uomo meschino e violento, e lei non
poteva immaginarsi legata per il resto della vita a un uomo così odioso.
Soprattutto ora che ha conosciuto Riccardo Bruni, giovane affascinante
e gentile, che le ha rubato il cuore. Chissà, forse potrebbe persino convincere
il padre a concederle un matrimonio d’amore… Ma quei sogni di felicità hanno
vita breve: nel giro di pochi giorni, Pia si ritrova prigioniera nella tenuta
dei Caprimulgo e fidanzata col fratello di Vincenzo, un individuo non meno
spregevole di lui. Disperata, la donna è pronta a tutto pur di trovare un modo
per tornare da Riccardo, tuttavia il suo tentativo di fuga la metterà in grave
pericolo. Perché nei sotterranei del palazzo dei Caprimulgo si riunisce
un’oscura società segreta, una società che sta organizzando un vero e proprio
colpo di Stato per impadronirsi della città di Siena. E adesso Pia è l’unica che
possa fermarli…
Marina
Fiorato è nata a Manchester da una famiglia di
origini veneziane. Dopo essersi laureata in Storia a Oxford, ha proseguito gli
studi proprio a Venezia, città che l’ha incantata al punto di celebrarvi il
matrimonio col regista inglese Sacha Bennett. Prima di dedicarsi a tempo pieno
alla narrativa, ha lavorato come illustratrice, critica cinematografica e
attrice. Attualmente vive a Londra con il marito e i due figli. Dopo La ladra della Primavera, La gemma di Siena è il suo secondo
romanzo a essere pubblicato in Italia.
Plot interessante. Qui, sarebbe stato meglio chiamare con altro nome la Pia Tolomei, perché l'eroina di Dante Alighieri é unica...
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