Torna l’adorabile
Mackayla Lane, o semplicemente, come la chiamato tutti, Mac, o, come la chiama
il co-protagonista Barrons, Ms Lane. Il seguito di Il segreto del libro proibito
di Karen Marie Moning si intitola Il mistero del talismano perduto. Ancora un
titolo complesso e difficile da ricordare e una copertina che non passa
inosservata, ma la storia è una trappola in cui ci si diverte e che si legge
con interesse, rinunciando a tutto il resto. L’unica delusione è quando si
scopre che il libro è finito e stavolta non ci sono date per sapere quando Mac
tornerà a colorare ed allietare la nostra vita con le sue rischiose avventure.
La serie
Fever, di cui i libri fanno parte, non delude ed è così avvincente e già
cinematografica, nella trama dei romanzi, che è normale immaginare i futuri film della
Dreamworks. Se Pupottina potesse manifestare delle preferenze riguardo all’ipotetico
cast, vedrebbe bene Hilary Duff o qualche altra attrice simile (poiché forse
lei preferisce cantare) nel ruolo di Mackayla Lane e Clive Owen, con lenti a
contatto colorate, nei panni del misterioso Gerico Barrons. D'altronde i due
protagonisti non devono sembrare una coppia.
Ho paura di
anticipare troppo della trama del secondo libro, poiché molti di voi ancora
devono leggere il primo. Quindi, mi limito, in questa prima parte del post alla
trama ufficiale del libro.
La porta sta per aprirsi, e non sarà la luce a venirti incontro ma la magia
di un talismano dai poteri sconosciuti. Ombre oscure si avvicinano
all’orizzonte, e una sola donna è in grado di dissiparle. Sei pronto a
percorrere una strada disseminata di pericolo, sensualità e mistero?
Da quando Mac ha scoperto di essere una veggente sidhe, la sua vita ha
preso una piega del tutto inaspettata. E ora che la resa dei conti è
inesorabile, di chi potrà fidarsi? Forse di un amuleto prezioso e antichissimo,
che sembra proteggerla da sempre, oppure dello sfuggente Gerico? Tra piste
false, esseri feroci, e la doppiezza di una realtà che non conosce pace, la
giovane Mac dovrà tirare fuori tutto il suo coraggio, perché la sua caccia è
appena iniziata e nulla potrà fermarla.
Il seguito di una serie che ha incendiato gli animi di centinaia di
migliaia di lettrici e che si prepara a diventare un fenomeno mondiale, grazie
all’attesissima trasposizione cinematografica prodotta da Dreamworks.
VOTO 9
*** AVVISO SPOILER ***
Chi non ha letto
questo libro ed ha intenzione di farlo, non
continui a leggere, perché nel commento di seguito, Pupottina svelerà molte parti,
unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto.
Adesso
possiamo parlare liberamente e senza peli sulla lingua o quasi. In questo
secondo romanzo, Mac ha ancora la vendetta della morte di sua sorella, come obiettivo
principale. Poi, ovviamente, non vuole deludere le aspettative di Barrons, il
quale l’ha già salvata una volta nel primo libro, e vuole compiere il suo dovere
di veggente sidhe e Null. Mac è ancora la ragazza solare, allegra, piena di
umorismo e con la battuta pronta, come nel primo libro. Forse trascura solo un
po’ il suo accentuato senso estetico che la portava ad essere sempre sexy e
alla moda, ma è colpa delle armi e delle torce che deve portare con sé per
difendersi e che vanno nascoste sotto i vestiti. Non trascura, però, in qualche
capitolo di concedersi un po’ del suo abbigliamento rosa o color pesca, per
sentirsi sexy, per compiacere suo padre (ormai si sa che è adottivo. In realtà,
Mac è una O’Connor), che va a trovarla e la vuole vedere come quando era
spensierata e felice nella loro casa di famiglia, prima che Dublino e i suoi
misteri la trasformassero per sempre.
Se nel primo
libro fra Gerico Barrons e Mac c’era stato un solo bacio e tra l’altro quando
lei era priva di sensi, in questo secondo romanzo, mi sarei aspettata qualcosa
di più. Non è che non è successo proprio niente. Per esempio, Barrons non è più
fidanzato con Fiona poiché lei ha messo in pericolo Mac. Quindi, ipoteticamente
la strada è libera o almeno solo in parte. Mac sembra essere diventata un po’
confusa riguardo quello che sente per Barrons. Ammette, infatti, di esserne
attratta, lo immagina nell’intimità (non con lei), si sente turbata dai suoi
occhi enigmatici che sembrano spogliarla, ma sente anche che tra loro non ci
può essere una storia proprio perché sono una coppia improbabile. Si sente riconoscente
verso di lui poiché l’ha salvata, ma, allo stesso tempo, non può non avere
dubbi nei suoi confronti, poiché non sa esattamente che poteri lui abbia. Barrons
non è propriamente uno stregone, ma allora cos’è? Perché gli Unseelie scappano
quando c’è lui? Perché il Signore Domine sembra temerlo? In molti cercano di
staccarla, di dividerla da Barrons. Primo fra tutti V’Lane, il quale la porta
nel Mondo Fatato per incontrare sua sorella Alina in carne ed ossa. Una parte
davvero commovente e molto intensa. V’lane dice di tenerla fra gli Esseri
Fatati per poche ore di felicità, mentre invece la fa scomparire per un mese e
quando torna trova Barrons in uno stato pietoso e preoccupato per lei a tal
punto che vorrebbe tatuarla. Il tatuaggio è indispensabile per poterla
localizzare sempre, ma Mac non vuole. Allora decide di darle un bracciale
magico per proteggerla. È il secondo che viene offerto a Mac. Il primo glielo
voleva donare V’lane. A confondere Mac e a farle venire dubbi su Barrons,
interviene anche Rowena, coordinatrice di un gruppo di veggenti sidhe, che però
risulta convincente da una parte e insidiosa dall’altra.
Mac non sa
davvero cosa fare e di chi fidarsi davvero. Lei vuole solo vendicare sua
sorella da chi l’ha uccisa, il Signore Domine, che la metterà ancora una volta
in pericolo, insieme al suo braccio destro Mallucé. Così come Mac dà la caccia
all’assassino di sua sorella, un odioso, ma carino ragazzo, Derek O’Bannion,
vuole vendicare chi ha ucciso suo fratello e la colpevole è proprio Mac, che l’ha
fatto nel primo libro, ma solo per legittima difesa.
In ogni
libro della Moning c’è una sorta di schema che indirizza le vicende dei
protagonisti. Infatti anche in questo secondo libro accadrà qualcosa: Barrons
salverà la vita a Mac.
Una moribonda
Mac verrà trovata e salvata, ancora una volta, da Gerico Barrons, l’uomo di cui
lei non sa se fidarsi, l’uomo che ad un certo punto le ha anche rivelato di
provare attrazione per lei. La scena sarà molto toccante e, ovviamente,
terminerà bene, poiché Barrons troverà il modo di aiutarla. Mac si ciberà di un
Unseelie e ne acquisirà la forza, ma perderà i suoi poteri. In quella
condizione, Mac non può più aiutare Barrons nella ricerca del Sinsar Dubh e il
loro stare insieme e formare una squadra, che indaga il soprannaturale,
potrebbe essere giunta al capolinea.
La perdita
dei poteri di Mac, per fortuna, è temporanea. Insieme possono ancora fare
molto. Ed è qui che si inserisce la ricerca di varie reliquie fra cui il
talismano che dà il titolo al libro, ma che resta comunque marginale alle
vicende, così come il leggendario ed ancora solo incrociato di sfuggita, Sinsar
Dubh, il libro proibito del primo romanzo della saga. Tra un’avventura e l’altra
Mac conoscerà anche Christian e la loro amicizia si approfondirà sempre di più,
tanto che diventeranno quasi fidanzati anche agli occhi di Barrons. Uffa! Pupottina
spera ancora in quella coppia improbabile e con differenza d’età. Mac con
Barrons. Chissà quante altre avventure dovranno passare prima che questo
accada. La saga è lunga e qui siamo ancora ai primi romanzi.
Il finale
del libro è una sorpresa che lascia con il fiato sospeso e come al solito c’è un
assaggino, ossia il primo capitolo del terzo libro. Praticamente, è una tortura
doversi fermare!
Lo stile e l’ironia
che la Moning mette nel suo modo di scrivere mi portano ad adorare tutto dei
suoi libri. La serie Fever non delude, ma invoglia a saperne di più. L’incertezza
sull’uscita del prossimo libro fanno già penare Pupottina, in trepidante attesa.
Troppo belli, troppo divertenti, troppo avvincenti i romanzi della Moning!
Voi, gli
avete letti? Cosa ne pensate?
Non vi siete ancora fatti prendere dalla serie FEVER?
Vorreste Mac
e Barrons insieme, anche se sono una coppia improbabile?
Mi segnereò anche questi due :)
RispondiEliminaAmmazza Pupi, ma quanto leggi!? Non riesco più a starti dietro! Comunque grazie per i consigli di lettura ^__^
RispondiEliminaMai letta, ma il tuo entusiasmo è contagioso. Miaoooo
RispondiEliminaCerto che di carne al fuoco in questo romanzo ce n'é! :))
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