TORNA NELLA COLLANA TEENS
UN’AUTRICE PLURIPREMIATA
“Questo nuovo romanzo di Meg Rosoff è, per mancanza di termini migliori, brillante.
È scritto stupendamente, in uno stile quasi fiabesco.
È surreale, allegro e buffo in un modo che ricorda lo stile di Douglas Adams,
ma anche accattivante, profondo e incoraggiante in modi inaspettati.”
Dal blog The book smugglers
“La scrittura di Rosoff è bella in modo luminoso.”
Financial Times
Se fossi Dio…
Collana Teens
Pagine 256
9,90 euro
978-88-347-1841-4
“Una selvaggia, saggia, sorprendente spiegazione della vita, dell’universo e di tutto il resto. Dato il glorioso, eccentrico, spettacolare fallimento che è il pianeta Terra, il Creatore poteva solo essere uno svogliato adolescente con una soglia di attenzione minima e un esuberante organo sessuale. Io non so perché nessuno lo ha mai pensato prima. Ha molto più senso della fisica delle particelle. E, al contrario della Teoria del Big Bang, è divertente.”
Mal Peet
“Rosoff è una scrittrice coraggiosa e intransigente, con un eccellente curriculum di storie nervose, scomode ma memorabili. Quest’ultimo sforzo rientra senz’altro nella categoria.”
The Independent
“Non esiste un altro romanzo per young adult come Se fossi dio, ma questa sua unicità mi rende difficile fare paralleli. Mi ricorda La finestra sull’East River di Muriel Spark, sebbene Rosoff sia una scrittrice più calorosa e indulgente. C’è qualcosa della giocosità intellettuale di Kurt Vonnegut, mentre le scene tra le divinità sono pura Evelyn Waugh. Ma alla fine, questo è un romanzo difficile da identificare e catalogare. Bisogna semplicemente crogiolarsi nella gioiosa originalità dell’ultimo capolavoro di Meg Rosoff.”
The Guardian
TRAMA
Bob
ha diciannove anni, è pigro, arrogante e capriccioso, e quando non si
tratta di sesso la sua capacità di concentrarsi tende al nulla.
Bob è Dio e vive in un appartamento con il signor B, il suo segretario personale, depresso ed efficiente.
Bob
ha una madre alcolizzata e giocatrice d’azzardo che durante una partita
di poker perde Eck, lo strano animale da compagnia della giovane
divinità, che viene condannato all’estinzione a causa della paventata
prelibatezza delle sue carni.
Poi
Bob incontra Lucy, una ragazza meravigliosa che fa la guardiana allo
zoo, e tutto cambia. Scende sulla Terra per farle la corte e
inizialmente lei è entusiasta di ricevere le attenzioni di un tipo
davvero affascinante, che sembra poterle offrire tutto ciò di cui ha
bisogno, finché non si stufa delle sue improvvise sparizioni... Tanto
più che un dio innamorato è un dio che non svolge bene il proprio
lavoro, e il mondo ne paga le conseguenze con terribili carestie e
inondazioni.
Io
sono Dio, pensò Bob. L’onnipotente Dio, che tutto può. E che schianto
di mondo fantastico ho creato, inclusa questa meravigliosa ragazza. Che
splendido regno di piacere. Che bel diluvio. Che sole perfetto. Che
favoloso genio che sono.
Si stese accanto a Lucy, le infilò un braccio sotto la testa e strofinò la guancia contro quella di lei. Dopo
settimane trascorse a ripararsi dal vento e dalla pioggia, il sole
caldo sulla carne calda sulla lana calda era come una benedizione.
Forse
era il vino, forse era la dolce ebbrezza dell’amore, ma il piano che
Bob aveva appena architettato per Lucy si tramutò in un’ondata di
ottimismo. «Lucy, Lucy, tesoro mio.» La voce di Bob si spezzò, come se
il semplice parlare fosse uno sforzo enorme. «Tu sei la donna più
meravigliosa del mondo intero.»
«Non è vero» sussurrò lei di rimando. «Hai solo perso il lume della ragione, ecco tutto.»
Lui annuì. «L’ho perso, sì.»
1 commento:
un dio innamorato non svolge bene il suo lavoro? non ne sarei tanto sicura!
Sarebbe come o peggio degli altri uomini!
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