Profezia dell'anima di Eve Silver

Cari Amici Blogger,
Pupottina ha letto Profezia dell’anima di Eve Silver. Il libro di cui vi aveva parlato QUI. Sì, quando qualcosa le interessa non può sfuggirle per sempre. Un genere Paranormal per la collana BlueNocturne. Il romanzo fa parte della miniserie Otherkin: L’altra Stirpe ed è il quarto romanzo. Anche qui, Pupottina si è trovata a dover comprendere una storia partendo quando le carte in tavola erano state già svelate.
Cosa era successo nei precedenti?
Pupottina si è dovuta informare un po’, visto che i personaggi dei romanzi precedenti tornavano in carica, ognuno con il proprio ruolo.
Nel primo romanzo Mietitore d’anime, Dagan, mentre indaga sul mistero della morte del fratello Lokan, incontra e si innamora della sensuale Roxi Tam.
Nel secondo Anima Nera, Alastor, fratello di Dagan e Lokan, anche lui mietitore di anime, non si rassegna ad aver perso Lokan e vuole scoprire tutte le atrocità che hanno portato alla sue morte. Per fare un passo avanti nelle sue indagini private, deve scoprire cosa sa la bellissima Naphré, ma non immaginava di innamorarsi.
Nel terzo I peccati dell’anima, il sanguinario Malthus è abituato a lottare e uccidere per sopravvivere. Ha scoperto che, dopo la morte, il corpo di suo fratello Lokan è stato anche smembrato. La sua missione finirà solo quando smaschererà il colpevole, ma c’è un imprevisto: l’enigmatica guerriera delle Figlie di Aset, Calliope.
Quindi, ognuno dei tre fratelli del defunto Lokan, trova l’amore. Questa una sintesi molto stretta, ma vista la mole delle pagine (più di 300 per romanzo) sicuramente accadrà molto altro.
Cosa accadrà del quarto romanzo?
Lokan non ha altri fratelli ed in questo libro c’è proprio lui … Ma come? Non era morto?
Si torna dietro nel tempo e si va avanti fino alla fine della profezia ;-)
Questo romanzo è un po’ un prequel e un po’ un sequel.
TRAMA
Lokan Krayl è vivo, il suo corpo si è ricongiunto all'anima che gli era stata sottratta. Ora, per scoprire chi lo ha ucciso e perché, deve fuggire dagli Inferi, e c'è un solo modo per farlo: varcare i Dodici Cancelli di Osiride, il suo eterno nemico. E per farlo ha bisogno di Bryn, la guida mandata dai suoi fratelli. Un baratro di menzogne e verità taciute li divide, eppure quella donna seducente e bellissima suscita in lui un desiderio travolgente e inspiegabile che nemmeno il tempo ha saputo spegnere. Ma come può mettere il proprio destino e quello del mondo mortale e immortale nelle mani dell'unica persona di cui non può fidarsi?
VOTO 7

Chi non ha letto questo libro ed ha intenzione di farlo, non continui a leggere, perché nel commento di seguito, Pupottina svelerà molte parti, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto. 

La scrittrice è una donna dall’aspetto molto sexy, una tipa tosta, e lo si nota anche nel suo modo di raccontare, molto esplicita, con una scrittura fluida che nei dialoghi assomiglia molto ad un poliziesco televisivo, anche se i protagonisti non sono poliziotti, ma mietitori di anime e guide. Sembra proprio che Eve Silver sia sempre stata affascinata dalle storie d’amore piene di passione, forza, perseveranza e onore; storie che l’hanno accompagnata, durante tutto il suo percorso. È un’insegnante di microbiologia e anatomia umana, e quando esce da scuola torna ai romanzi rosa e alla vita familiare, anch’essa coronata da un lieto fine come tutte le più belle storie romantiche. Ecco da dove trae ispirazione per i suoi racconti. Considerati  gli uomini che descrive, si può solo immaginare chi le sta intorno. ;-)
Entriamo nel dettaglio della storia e nei suoi affascinanti protagonisti. In questo romanzo ci sono tutti gli irresistibili fratelli Krayl, tutti mietitori di anime. Se i fratelli di Lokan, durante le loro indagini, si sono forse (perché Pupottina non ha letto i precedenti romanzi e può solo presumere cosa è successo) fatti un po’ confondere, depistare o allontanare dalla meta, chi meglio di Lokan stesso può fare chiarezza su ciò che gli è accaduto ma che non riesce a ricordare? È solo questione di tempo. I suoi fratelli gli mandano in aiuto Bryn, ma non sanno che loro già si conoscono. Anzi, hanno un passato in comune, fatto di segreti e cose non dette, non svelate, che nessuno dei due può immaginare.
Quando Bryn ha incontrato Lokan non è che cercasse esattamente lui, ma semplicemente un uomo con cui accoppiarsi, poiché essendo una guida aveva pochi periodi fertili nella vita per sperare di riprodursi. Sulla sua strada c’era proprio Lokan e, diciamoci la verità, non si è accontentata del primo che passava. Ha scelto il figlio di una divinità, una creatura paranormale, il cui compito è mietere il cuore e l’anima nera dei cattivi.
Mentre lei, Bryn, è una guida, cioè ha il compito di guidare le anime morte da poco tempo. Il suo incarico è aiutare Lokan, il padre di sua figlia Dana, piccola creatura affidata agli zii mentre lei deve andare nella zona nulla e correre tanti pericoli. Finalmente potranno parlare, chiarirsi, svelarsi. Bryn sa chi e lui, ossia un mietitore di anime, e adesso è pronta a rivelarsi a lui: è una Shinigami, una Valchiria, una Pinga ed ha le mappe di ogni luogo. Solo lei può portarlo fuori dal terribile luogo dove lui si trova.
Ecco lo spoiler più grande che, se avete letto l’avviso precedente, adesso non starete per leggere. Il sicario che aveva ucciso Lokan era Gahiji, braccio destro di Sutekh, padre dei mietitori. Era lui l’uomo disposto a sacrificare la vita di uno dei suoi figli diventare una divinità superiore e, facendo così, li perderà tutti. Ma anche Osiride capisce che Lokan è l’unico degno di valore, è il dio che sopravvive alla zona nulla e, per questo, diventerà sua e potrà scegliere chi avere accanto a lui. Fino alla dichiarazione d’amore di Bryn a Lokan ne passano di avventure e ostacoli ultraterreni da superare. Forse l’ostacolo maggiore era che entrambi capissero quando era già legati, innamorati, e, alla fine, lo saranno per l’eternità.
Non è il solito Harmony, ma un bel paranormal romance.

Voi, che cosa ne pensate? L’avete letto?
Il paranormal romance è un genere che vi piace?
È il caso o il Destino che ci fa incontrare la persona giusta?
E perché non ce ne rendiamo conto subito, ma dobbiamo sperare di aspettare le 300 pagine della nostra vita? 
Ci si può innamorare di una persona di cui non abbiamo fiducia?