È ambientato a Moretonbury, in Cornovaglia, nel 1922. Il protagonista Alan
Twist giunge in quei luoghi, carichi di mistero, in un pomeriggio cupo, quasi
si trattasse di un avvertimento. Specializzato nello studio delle scienze
occulte e del paranormale, è noto per le indagini condotte su fenomeni insoliti
e inspiegabili. È lì per fare luce su un caso decisamente fuori dell’ordinario e
la sua esperienza è stata richiesta nello sperduto villaggio costiero, a picco
sull’oceano. Il proprietario di un castello segnato da una storia di sciagure è
perseguitato dalle apparizioni di un fantasma. Ma questo è soltanto uno dei
misteri che si manifestano al nuovo arrivato. Come i dubbi sull’identità stessa
del suo cliente, sospettato anche di essere un impostore. Come narra una
leggenda locale, in quei luoghi, esisterebbe una sirena funesta, chiamata
Banshee, il cui grido spaventoso annuncia una morte imminente. Ma accade anche
altro.
Una sera, un lugubre pianto, proveniente dal mare, risuona in quel villaggio costiero. Twist, che non ha mai udito nulla di simile, è percorso da un brivido di terrore. La sirena dai lunghi capelli ha appena annunciato il suo ritorno ed anche una morte imminente.
Una sera, un lugubre pianto, proveniente dal mare, risuona in quel villaggio costiero. Twist, che non ha mai udito nulla di simile, è percorso da un brivido di terrore. La sirena dai lunghi capelli ha appena annunciato il suo ritorno ed anche una morte imminente.
Lo scrittore Paul Halter spicca, oltre che
per l'elevata qualità della scrittura, anche per la sua capacità di creare un
intrico di situazioni estremamente stimolanti che alla fine trovano una originale
soluzione in un finale ricco, tanto da apparire come una serie di finali per un
unico romanzo, volta a svelare un'unica verità, composta, o meglio svelata, in
più fasi.
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