Narrativa italiana e straniera
Tutti i nostri errori
| Mario Fortunato
– in libreria l’8 novembre
Slow Days, Fast Company IL MONDO, LA CARNE, L.A.|
Eve Babitz – in libreria l’8 novembre
Al largo
| Wyl Menmuir
– in libreria il 8 novembre
Tascabili
La bruttina stagionata
| Carmen Covito
– in libreria l’8 novembre
Le lettere da Babbo Natale
| J.R.R. Tolkien
– in libreria il 8 novembre
NARRATORI ITALIANI
BOMPIANI
ROMANZO
in libreria l’8 novembre
Tutti i nostri errori
Mario Fortunato
Tutti
i nostri errori raccoglie sedici racconti che Mario Fortunato ha
scritto e riscritto nel corso degli
ultimi trent’anni. Alcuni sono del tutto inediti, altri hanno visto la
luce solo in edizioni numerate, oppure sono stati pubblicati all’estero o
in rivista, mentre altri ancora sono usciti in libro. Al di là del loro
percorso editoriale, essi compongono il
ritratto inesorabile di un autore e del suo Paese, l’Italia, in quel
punto in cui il destino individuale, scoprendo i propri errori, dà luogo
al comune paradosso che chiamiamo Storia. Intrecciati a specchio nel
modo apparentemente casuale e invece necessario
in cui la vita lega le persone, il loro presente e la terra incognita
del passato, questi sedici racconti sono in realtà un romanzo
controvoglia: l’unico forse possibile nel “tempo dilazionato e
revocabile” dei nostri giorni.
MARIO FORTUNATO
Ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, è editorialista della “Süddeutsche Zeitung” e critico
letterario per “L’Espresso”. I suoi libri pubblicati da Bompiani sono: Luoghi naturali,
I giorni innocenti della guerra (secondo classificato al Premio Strega 2007 e vincitore dei premi Mondello e Super Mondello),
Quelli che ami non muoiono, Allegra Street, Il viaggio a Paros,
L’arte di perdere peso, Le voci di Berlino, Tre giorni a Parigi e
Noi tre. Sempre per Bompiani ha curato la traduzione di tutti i racconti di Evelyn Waugh e Virginia Woolf.
“Mario Fortunato si rivela un maestro del racconto.”
Le Monde
“Uno stile che non rinuncia alla sua eleganza letteraria e intellettuale.”
Luigi Baldacci
Pagine
320
Prezzo 17,00 €
NARRATORI STRANIERI
ROMANZO
in libreria l’8 novembre
Slow Days, Fast Company
IL MONDO, LA CARNE, L.A.
Eve Babitz
Traduzione di Tiziana Lo Porto
“Questa è una storia d’amore e me ne scuso: non era voluto. Ma vorrei mettere in chiaro fin
da subito che non mi aspetto nessun lieto fine.”
Ha
avuto come padrino Igor’ Stravinskij. A vent’anni è stata fotografata
in modo spettacolare mentre giocava
a scacchi nuda con Marcel Duchamp. Ha disegnato copertine di celebri
dischi. È una straordinaria tessitrice di pettegolezzi. È una scrittrice
capace di evocare luci pittoriche in due frasi, di costruire paesaggi e
distruggere persone con la stessa grazia fulminante.
In questo memoir narrativo Eve Babitz racconta, anzi, canta la Los
Angeles degli anni settanta: le autostrade, lo smog, le palme, i
tramonti, l’alcol, la droga, gli amanti; e ancora, il cinema, l’arte, le
amiche, gli attori, tutto un mondo che da questa parte
dell’oceano abbiamo immaginato e sognato a nostro rischio e pericolo. E
lo fa con un misto di disincanto, pudore e incontrollata passione, con
una lingua diretta, scabra e scintillante come un tramonto nel deserto.
“Mi è diventato chiaro che la bellezza non
c’entra niente con la moda, che il sesso è arte, e cos’altro... la
speranza è l’ultima a morire. Io amo la pioggia.” Ma soprattutto, sopra
ogni cosa, Eve Babitz ama perdutamente L.A., e la lascia amare anche a
noi. (Ad ogni buon conto, quando non c’è l’amore
resta sempre Virginia Woolf.)
Una grande cronista del pop racconta la Hollywood
degli anni Sessanta e Settanta.
Un romanzo memoir acido e travolgente.
EVE BABITZ
È
nata a Hollywood nel 1943, figlia di un violinista di origini ebree
russe, cresciuta nel sofisticato, libero
milieu artistico di Los Angeles, ha scritto racconti e articoli,
lavorato nel mondo musicale, vissuto con gusto e intensità gli anni
d’oro della capitale del cinema.
Pagine
208
Prezzo 17,00 €
NARRATORI STRANIERI
ROMANZO
in libreria l’8 novembre
Al largo
Wyl Menmuir
Traduzione di Tommaso Pincio
“Vede
che gli occhi sono cerei, sembrano gli occhi di una creatura che non
vede e che non
ha mai visto. È un pesce inerte, del tutto privo di vita, benché sia
passato meno di un minuto da quando hanno issato la rete. Le sagome
degli organi traspaiono da sotto la pelle, come ombre di quella carne
esangue.”
Un romanzo breve, ossessivo, nero, su un futuro di desolazione.
Timothy
arriva da forestiero in un villaggio della costa per recuperare una
casa abbandonata in attesa che
la moglie Lauren lo raggiunga. La casa è appartenuta a Perran, un
pescatore di cui nessuno vuole parlare. Farla tornare abitabile sembra
un’impresa impossibile, eppure Timothy la affronta con energia,
interrompendosi solo per correre e nuotare, come se la
fatica in tutte le sue forme fosse la sua medicina per una malattia non
detta, un modo per non pensare al passato prossimo. Anche intorno a lui
aleggia un malessere indefinito: una serie di grandi navi abbandonate
riga la linea dell’orizzonte. Varcarla è vietato.
Al di qua, pochi pescatori celebrano ancora i loro stanchi riti
tornando a terra con casse di pesci malati che un’autorità misteriosa
compra in blocco e fa sparire. Solo Ethan acconsente a portare Timothy
al largo, a spostare il confine, a sfidare la memoria
e il presente in un luogo dove sembra che non possa esserci futuro per
nessuno. Un romanzo scuro, inquietante, che parla di grandi temi
incarnati nelle piccole cose, di un microcosmo abbandonato a se stesso.
WYL MENMUIR
È nato nel 1979 a Stockport. Vive in Cornovaglia con la moglie e i due figli e lavora come editor freelance
e consulente letterario. Al largo è il suo primo romanzo ed è stato selezionato per il Booker Prize nel 2016.
“L’orrore domestico di Menmuir ha lampi gotici alla Daphne du Maurier...
Profondo e sconcertante,
merita più di una lettura.”
The Guardian
“Per la creazione dell’atmosfera si merita un dieci pieno.
Un autore da tenere d’occhio.” The Independent
“Affascinante, evocativo e ambizioso nella forma.”
Financial Times
Pagine
160
Prezzo 16,00 €
NARRATORI ITALIANI
TASCABILI
in libreria l’8 novembre
La bruttina stagionata
Carmen Covito
CON UNA NUOVA PREFAZIONE DI NATALIA ASPESI
Vincitore del Premio Bancarella 1993. Tradotto in più lingue, ne sono stati tratti un monologo teatrale con la regia di Franca
Valeri e un film interpretato da Carla Signoris.
Marilina
Labruna vive in una Milano livida e soffocante. Quarantenne non brutta,
peggio, bruttina, deve trovare
un modo diverso di trionfare. Professoressa, piccola, grassottella,
gambe corte e tozze, occhiali da intellettuale vive sola in un
appartamento in disordine e scrive tesi di laurea per conto terzi. Senza
alcuna ambizione apparente sceglie un lavoro che le
permette di nascondersi senza vivere il confronto diretto con gli
altri, che la notano appena. Dotata di un certo fascino di cui non è
consapevole che la porta a vivere le sue avventure sessuali scrollandosi
di dosso inibizioni e paure, convinta di non poter
mai anelare a conquistare un certo tipo di uomo, si troverà alla fine a
respingerne ben due.
Una nuova edizione per i 25 anni dalla pubblicazione.
CARMEN COVITO
(1948)
è nata a Castellammare di Stabia. Laureata in filosofia, ha lavorato
come insegnante di lettere, copywrighter
pubblicitario, sceneggiatrice di fumetti e traduttrice, spostandosi tra
il Giappone, la Spagna e l’Italia. Ha esordito nel 1992 con
La bruttina stagionata, uno dei maggiori casi editoriali degli ultimi decenni.
“Questo
romanzo ha restituito ai milioni di donne insignificanti, che faticano a
crearsi la
felicità che pretendono, che nascondono il tumulto delle loro passioni
per orgoglio e paura, il senso dei loro diritti: siate bruttine e
stagionate, e fregatevene.”
Natalia Aspesi
Pagine
268
Prezzo 12,00 €
NARRATIVA STRANIERA
TASCABILI
in libreria l’8 novembre
Le lettere da Babbo Natale
J.R.R. Tolkien
Miei
cari ragazzi, quest’anno tremo più del solito. Colpa dell’Orso Bianco
del Nord! È stata
la più grande esplosione del mondo e il fuoco d’artificio più
incredibile che si sia mai visto. Il Polo Nord è diventato tutto nero!
Ogni
dicembre ai figli di J.R.R. Tolkien arrivava una busta affrancata dal
Polo Nord. All’interno, una lettera
dalla calligrafia filiforme e uno splendido disegno colorato. Erano le
lettere scritte da Babbo Natale, che narravano straordinari racconti
della vita al Polo Nord: le renne che si sono liberate sparpagliando i
regali dappertutto; l’Orso Biancocombinaguai
che si è arrampicato sul palo del Polo Nord ed è caduto dal tetto
direttamente nella sala da pranzo di Babbo Natale; la Luna rottasi in
quattro pezzi e l’Uomo che ci abitava caduto nel retro del giardino; le
guerre con le moleste orde di goblin che vivono
nei sotterranei della casa! Dalla prima lettera scritta al figlio
maggiore di Tolkien nel 1920 all’ultima, toccante, del 1943, per la
figlia, questo libro raccoglie tutte quelle lettere e tutti quei disegni
bellissimi in una unica incantevole edizione.
JOHN RONALD REUEL TOLKIEN
(1892-1973) Massimo studioso di letteratura medievale inglese, è l’autore della trilogia
Il Signore degli Anelli, definito il libro del secolo XX.
Tra le sue altre opere, tutte pubblicate in Italia da Bompiani a partire
dal Duemila, ricordiamo:
Lo Hobbit illustrato, Lo Hobbit annotato, Albero e foglia,
Le avventure di Tom Bombadil, Racconti incompiuti, Racconti
ritrovati, Racconti perduti, Il cacciatore di draghi, La leggenda di Sigurd e Gudrún,
Il fabbro di Wootton Major, I figli di Húrin e Roverandom,
Beren e Lúthien.
“Tolkien al suo meglio, rilassato e ingegnoso.”
The Times of London
Pagine
192
Prezzo 13,00 €
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